Sergio Mattarella ha incontrato oggi a Bruxelles la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e il collegio dei commissari europei. Un’occasione che il Capo dello Stato ha colto per lanciare un messaggio forte sul futuro dell’integrazione europea, definendo quello attuale “un momento storico davvero decisivo per la nostra Unione”. Nel corso dell’incontro, Mattarella ha esortato a una riflessione profonda sulla strada percorsa finora e sugli scenari futuri, sottolineando come – pur nella consapevolezza di lacune e ritardi – si debba avvertire “l’orgoglio della costruzione europea che tutti abbiamo contribuito a edificare”.
In un contesto internazionale che il Presidente ha definito “inquieto e esposto a molteplici e impreviste perturbazioni”, Mattarella ha invitato l’Unione a tornare ai propri valori fondativi: “Un ordine che abbiamo sempre visto da qui, tutti noi, come fondato sulle regole, rispettoso dei popoli e della pari dignità tra le nazioni”. Da qui la necessità – ha spiegato – di una “riflessione orientata all’azione e alla concretezza”, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dell’Unione nel mondo, promuovendo al contempo interessi e valori comuni.
Progetto europeo
Il Capo dello Stato ha anche evidenziato la centralità del consenso sociale per la tenuta del progetto europeo: “Quanto più le istituzioni comunitarie si dimostrano trasparenti, efficienti ed efficaci nel fornire risposte rapide e razionali, tanto più si rafforza l’indispensabile legame con i cittadini”. Mattarella ha poi richiamato le priorità che oggi mobilitano le coscienze dei popoli europei: dalla prosperità economica alla difesa dello stato di diritto, dall’ambiente a un welfare equo, dalla gestione dei flussi migratori alla qualità dell’istruzione. Ma soprattutto, ha sottolineato, si afferma con sempre maggiore urgenza “la dimensione della sicurezza”, in risposta a minacce esterne che mettono alla prova la coesione e la resilienza del continente.