“In Senato, insieme ai rappresentanti di ANCE (Associazione nazionale costruttori edili), abbiamo acceso i riflettori sulle opportunità che il Conto Termico offre alle Pubbliche Amministrazioni per investire in sostenibilità e riqualificazione del patrimonio pubblico”. Lo ha detto il senatore questore Antonio De Poli (Udc) che, stamane, a Palazzo Madama, ha promosso una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, fra gli altri, Paolo Arrigoni (presidente GSE); Federica Brancaccio (presidente ANCE); Alessandro Gerotto (ANCE Veneto), Monica Grosselle (ANCE Padova); Denis Zuin (assessore Lavori Pubblici, Comune di Stra) e Roberta Zanaboni (esperta in materia di partenariati). “Le risorse disponibili sono importanti: 900 milioni di euro, di cui 400 milioni dedicati esclusivamente alle Pubbliche Amministrazioni.
Gli incentivi coprono fino al 65% dei costi per gli interventi di efficienza energetica; fino al 100% per scuole, RSA, ospedali, palestre e piscine”, ha aggiunto De Poli secondo cui “il Conto termico è un’opportunità concreta ed è uno strumento che va reso più accessibile. Occorre più semplificazione e sostegno ai Comuni per valorizzare le buone pratiche messe in atto”, ha rimarcato il senatore secondo cui “il partenariato pubblico privato è una formula che consente di costruire, rigenerare e gestire il patrimonio pubblico in un’ottica di lungo termine, spostando i rischi tecnici ed economici sul privato, ma mantenendo alla Pubblica amministrazione la definizione degli obiettivi, la direzione e il controllo”. “Il Conto Termico e il Partenariato Pubblico Privato sono leve formidabili per la crescita dei nostri territori, ma dobbiamo semplificare le regole, rafforzare il supporto agli enti locali e costruire un nuovo patto tra pubblico e privato fondato sull’efficienza, sulla sostenibilità e sulla trasparenza”, ha concluso De Poli.
Alessandro Gerotto, presidente di Ance Veneto, dopo aver ringraziato la “folta delegazione veneta” presente all’incontro ha sottolineato come “una delle funzioni dei costruttori è quella di promuovere l’interlocuzione a livello regionale tra Ance e pubblici amministratori proprio per favorire la conoscenza e l’applicazione di strumenti legislativi che aiutino comuni e imprese ad andare nella direzione della decarbonizzazione, efficienza energetica e rigenerazione urbana. Alla radice del partenariato pubblico-privato – ha aggiunto – devono esserci reciproca fiducia e normative chiare.”
Monica Grosselle, presidente dei costruttori di Padova, ha ribadito che “fare sistema e condividere un percorso comune, nel rispetto dei propri ruoli, con la Pubblica Amministrazione significa non solo accrescere la capacità di realizzazione, ma anche imparare a utilizzare al meglio le risorse. Gli incentivi, il Pnrr e anche le strategie di partenariato sono degli esempi virtuosi che fanno ben sperare. Tutti i comuni della provincia di Padova stanno facendo del proprio meglio e li invito a collaborare sempre più con Ance per la rigenerazione urbana.”