Un elicottero è precipitato, durante un volo turistico, giovedì, nel fiume Hudson, causando la morte dei turisti spagnoli Agustín Escobar, Mercè Montal e i loro figli Agustín (10 anni), Mercedes (8 anni) e Víctor (4 anni), insieme al pilota, il veterano della Marina Sean Johnson. Il velivolo, un Bell 206 L-4, aveva già completato sette voli nella stessa giornata ed era sprovvisto di un sistema di registrazione dei dati di volo. Le autorità hanno confermato che a bordo non erano presenti né registratori di volo né dispositivi video o fotografici. Inoltre, non è stato possibile recuperare alcuna registrazione audio dai sistemi dell’aeromobile. I detriti recuperati sono stati inviati alle strutture dell’National Transportation Safety Board (NTSB) a Washington D.C. per ulteriori analisi. Gli investigatori stanno lavorando per determinare le cause dell’incidente. Le prime ipotesi suggeriscono un guasto meccanico che potrebbe aver provocato l’impatto dei rotori principali contro la coda, portando alla disintegrazione dell’elicottero. Un avvocato esperto in aviazione ha osservato che il video dell’incidente indica un malfunzionamento catastrofico, che non avrebbe lasciato al pilota il tempo necessario per riprendere il controllo del mezzo. Successivamente, un rapporto ha attribuito la tragedia a una cattiva gestione della compagnia New York Helicopter Tour. Secondo i dati della Federal Aviation Administration (FAA), l’elicottero aveva segnalato problemi meccanici già mesi prima. L’elicottero, costruito nel 2004 e con oltre 12.728 ore di volo all’attivo, era di proprietà e gestione della compagnia New York Helicopter. L’ultima ispezione completa del velivolo era stata effettuata il 1° marzo, ma ciò non è stato sufficiente a prevenire la tragedia. Le indagini proseguono per chiarire completamente le cause del disastro.