“Il Papa ha riposato bene, tutta la notte. È quanto si legge nell’ultimo aggiornamento diffuso dalla Sala Stampa vaticana sulle condizioni di salute di Francesco, ricoverato dal 14 febbraio al Policlinico Gemelli di Roma. Nonostante il bollettino medico di ieri sera abbia confermato un “lieve miglioramento” del quadro clinico, i medici mantengono la massima prudenza: “In considerazione della complessità del quadro clinico, la prognosi non viene ancora sciolta”, si legge nella nota ufficiale. Nel frattempo, il mondo cattolico continua a stringersi attorno al Pontefice con preghiere e iniziative di solidarietà. Il Cardinale Angelo Bagnasco, intervenuto ai microfoni di RTL 102.5, ha sottolineato l’importanza di questo momento: Mi pare che non ci sia alcun motivo per parlare di dimissioni o per ipotizzarle. Se il mondo si è fermato per pregare, è una cosa grandissima: una catena di preghiera che si è innalzata al Signore proprio per il Santo Padre Francesco in questo momento così delicato”.
Bagnasco ha ribadito come le condizioni del Papa stiano lentamente migliorando e ha invitato i fedeli a continuare a pregare affinché Bergoglio possa riprendersi del tutto e tornare al suo ministero.
Fedeli in piazza San Pietro
Ieri sera, centinaia di fedeli si sono riuniti in piazza San Pietro per recitare il Rosario in segno di vicinanza al Pontefice. Un momento di grande intensità spirituale, come raccontato dall’Arcivescovo emerito di Genova: “Una serata da scrivere nei cuori, perché pregare in Piazza San Pietro, cuore del cattolicesimo, per il Santo Padre, suscita una grande emozione ed è una profonda espressione di fede e di comunione. L’Arcivescovo ha evidenziato come la mobilitazione dei fedeli sia stata un segno tangibile della forza della Chiesa e della comunione che lega milioni di persone attorno al successore di Pietro: “Questo momento si ripeterà”, e la continuità di questa preghiera in piazza è un altro segno molto bello e importante della fede in Gesù e dell’unione attorno al Santo Padre”.