sabato, 15 Febbraio, 2025
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Teatro

Al Sistina “Tootsie” incanta il pubblico

Il 13 febbraio scorso al Teatro Sistina ha debuttato Tootsie, con la partecipazione di Enzo Iacchetti. Paolo Conticini brilla nel doppio ruolo di Michael e Dorothy

Si è alzato il sipario su Tootsie, il nuovo musical firmato da Massimo Romeo Piparo, che ha debuttato il 13 febbraio 2025 al Teatro Sistina di Roma. Tratto dall’iconico film del 1982, diretto da Sydney Pollack e interpretato da Dustin Hoffman, lo spettacolo andrà in scena fino al 9 marzo prossimo. Protagonista assoluto Paolo Conticini, già apprezzato in successi come Mamma Mia! e The Full Monty, affiancato da Enzo Iacchetti, che torna al musical dopo l’acclamata interpretazione di Zazà ne Il Vizietto.

Michael Dorsey/Dorothy Michaels (Paolo Conticini)
Michael Dorsey/Dorothy Michaels (Paolo Conticini)

Michael Dorsey (Paolo Conticini) è un attore bravo, ma troppo arrogante. Si scontra sempre con i registi e il suo agente, non riuscendo per questo a trovare un ingaggio. Avvilito, disoccupato e ormai alla soglia dei quaranta, decide di fare un tentativo disperato presentandosi travestito da donna a un provino per il ruolo della balia in un Musical su Giulietta e Romeo. Dopo un’ottima performance, ottiene la parte e nasce il suo alter-ego, Dorothy Michaels, che diventa presto un’attrice amatissima dal pubblico di Broadway. Mentre il suo amico e coinquilino Jeff (Enzo Iacchetti) lo mette di fronte all’assurdità della situazione che ha creato, Michael, o meglio Dorothy, conosce e si innamora di Julie (Beatrice Baldaccini), l’attrice che interpreta Giulietta.

Jeff (Enzo Iacchetti)
Jeff (Enzo Iacchetti)

Tra situazioni esilaranti, triangoli amorosi, colpi di scena e gag inaspettate, si ride moltissimo. Una commedia degli equivoci, che intreccia momenti di puro umorismo con riflessioni più profonde sulla costruzione dell’identità e sulle questioni di genere nella società. La vicenda di Michael diventa così una satira sulle disparità nel mondo dello spettacolo e, più in generale, sulla percezione sociale delle donne e degli uomini. Ma evitando ogni intento didascalico, il musical lascia che sia la storia stessa a parlare. La battuta finale del protagonista (“Sono stato un uomo migliore da donna, di quanto lo sia stato da uomo”) racchiude l’essenza della trasformazione di Michael/Dorothy: un percorso che, dietro le risate e gli imprevisti, si rivela anche una crescita personale, una presa di coscienza che dà alla commedia un ulteriore livello di profondità.

L’orchestra, i ballerini, le canzoni e gli attori scorrono sul palco con un ritmo serrato e coinvolgente. Lo spettacolo nel suo complesso procede senza una sola sbavatura. D’altronde il cast, dal protagonista all’ensemble, è eccellente. Azzeccata anche la scelta di Enzo Iacchetti nel ruolo di Jeff, personaggio difficile e importantissimo, in quanto amico sagace del protagonista e spalla comica. Non si tratta solo di un “grande nome” da botteghino, ma di un talento, quello di Iacchetti appunto, che regge benissimo la responsabilità del suo personaggio e dà forza e solidità a tutto l’insieme.

Ma è la performance di Paolo Conticini a brillare su tutto, confermandolo un interprete di straordinaria versatilità, che si esprime meglio a teatro che in altri circuiti artistici come il cinema o la tv. Nel doppio ruolo di Michael e Dorothy l’attore sfoggia un’abilità trasformista che conquista il pubblico, passando con disinvoltura dall’uno all’altro personaggio senza mai perdere credibilità. Se la sua esperienza nei musical lo ha già consacrato come un performer completo, in Tootsie sorprende ancora una volta per la capacità di modulare voce e gestualità. Non è solo la sua presenza scenica a colpire, ma anche la padronanza vocale: che canti nei panni di Michael o che si esibisca con la voce più dolce e controllata di Dorothy, Conticini dimostra una maturità artistica che arricchisce il personaggio e ne amplifica la comicità, senza mai cadere nella caricatura. Un’interpretazione che strappa applausi e risate, ma che al tempo stesso mette in luce tutta la sua maestria nel coniugare recitazione, canto e presenza scenica con una naturalezza sorprendente.

Insomma, uno spettacolo consigliato a chi voglia passare una serata divertente all’insegna del buon umore e delle musiche di David Yazbek.

 

Foto di Gianluca Saragò

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