Meta sta replicando alle affermazioni secondo cui avrebbe dato sostegno al presidente Donald Trump e alla sua amministrazione sulle sue piattaforme, dopo il suo ritorno nello Studio Ovale lunedì. Su Facebook e Instagram, alcuni utenti hanno segnalato di aver ricevuto notifiche per seguire le pagine di Trump e del vicepresidente JD Vance dopo l’insediamento. Un portavoce di Meta ha chiarito che questi cambiamenti sono normali in occasione dei passaggi di amministrazione. Alcuni utenti hanno notato che i risultati per #democrat non erano visibili, accompagnati da un messaggio di contenuti sensibili. Il direttore delle comunicazioni di Meta, Andy Stone ha spiegato che i cambiamenti facevano parte della prassi standard, precisando che gli account “POTUS” e “White House” vengono gestiti dalla Casa Bianca e seguono automaticamente le nuove amministrazioni. Meta ha creato nuovi account per archiviare i contenuti delle amministrazioni precedenti. Stone ha anche affrontato le lamentele relative alla mancanza di risultati di ricerca per #democrat, spiegando che l’azienda sta riscontrando “un problema che impedisce alle persone di cercare diversi hashtag su Instagram, non solo quelli a sinistra. Stiamo lavorando rapidamente per risolvere il problema”. La situazione ha creato tensione tra gli utenti. Zuckerberg ha recentemente annunciato la sostituzione del sistema di fact-checking con uno gestito dagli utenti, sottolineando che le verifiche dei fatti erano troppo di parte. Meta sta concludendo anche programmi per la diversità e ha rivisto la politica sulla “condotta odiosa”. Zuckerberg, che ha donato 1 milione di dollari al fondo per l’insediamento di Trump, era anche tra i principali miliardari del settore della tecnologia che hanno partecipato lunedì all’insediamento del nuovo presidente