Per i più maligni il Presidente americano Joe Biden avrebbe annullato la visita in Italia in primis per via dell’incontro di qualche giorno fa di Giorgia Meloni in Florida con Donald Trump, accampando quindi ‘la scusa’ di dover restare negli States a causa dell’emergenza incendi in California. Nel Bel Paese il numero uno a stelle e strisce (ancora per poco) avrebbe dovuto incontrare non solo il Premier, ma anche il Capo dello Stato e il Papa. Fatto sta che nella notte tra venerdì e sabato l’oramai ex numero uno della Casa Bianca ha avuto un colloquio telefonico proprio con Meloni, esprimendo gratitudine per la leadership dimostrata dall’Italia nel G7, nella Nato e nell’Unione europea. La telefonata, in pratica, ha rappresentato un’occasione per riaffermare il solido legame tra i due Paesi. Durante la conversazione, Biden ha voluto ringraziare Meloni per il costante supporto dell’Italia al popolo ucraino, facendo presente di come l’impegno sia stato fondamentale nel contesto internazionale. Entrambi i leader hanno ribadito l’importanza delle relazioni bilaterali, definendole “forti e durature”.
Palazzo Chigi ha reso noto che il Primo Ministro, nel corso della telefonata, ha espresso solidarietà a nome personale e del governo italiano per le devastazioni causate dagli incendi in California, sottolineando l’importanza della collaborazione tra i due Paesi di fronte alle emergenze globali.
Rispetto e collaborazione
La Casa Bianca ha confermato la telefonata con una nota ufficiale, evidenziando come l’interlocuzione si sia svolta in un clima di reciproco rispetto e collaborazione.
Il discorso di addio di Joe Biden, previsto per mercoledì, sarà un ulteriore momento per riaffermare la cooperazione transatlantica e i valori comuni che legano Stati Uniti e Italia. Meloni ha sottolineato come il rapporto con gli Stati Uniti rappresenti un pilastro fondamentale della politica estera italiana, evidenziando l’importanza di una “straordinaria collaborazione” su temi chiave come la sicurezza internazionale e la difesa della democrazia.
L’attacco di Renzi al Premier
Intanto ieri Meloni è finita nel mirino del leader di Italia viva Matteo Renzi durante l’iniziativa ‘Next’ tenutasi a Firenze per celebrare il 50esimo compleanno dell’ex Premier il quale ha espresso dure critiche nei confronti del Primo Ministro, accusato di essere molto abile nella comunicazione, ma di non affrontare adeguatamente i problemi concreti che gravano sulla vita quotidiana degli italiani. “Il Presidente del Consiglio è bravissimoa comunicare, però non sta risolvendo nemmeno un problema della vita quotidiana degli italiani: le bollette del gas aumentano, le multe con l’aumento che ha fatto Salvini impattano sul bilancio delle famiglie. Gli stipendi non crescono. I trasporti, pendolari e lunga percorrenza, sono fermi”. Renzi ha proseguito sottolineando che la popolarità della Meloni è legata più all’abilità di apparire costantemente sui media con messaggi accattivanti piuttosto che a risultati concreti: “In questo ha un consenso fortissimo perché appare tutti i giorni sui quotidiani come quella che dice sempre la cosa che la gente si vuole sentir dire, ma poi nella quotidianità mancano le risposte”. Alla domanda se intenda “rottamare”Meloni, Renzi ha risposto con ironia: “È più giovane di me, per cui non potrei mai. Il mio obiettivo per i 50 anni intanto è dire grazie, io sono un uomo felice, e poi cercare di dare un’alternativa. Molti italiani vogliono bene a Giorgia Meloni, poi c’è una parte di italiani che dice che lei non è capace. Io penso che sia arrivato il momento di dare una svolta”.
Renzi ha poi evidenziato la necessità di un cambiamento politico, puntando sull’importanza del Centro politico come forza trainante per un possibile successo del Centrosinistra.
