Le elezioni regionali hanno segnato una netta vittoria per il Centrosinistra con il suo campo largo, con successi significativi e indiscutibili in Emilia-Romagna e Umbria. Michele De Pascale, attuale Sindaco di Ravenna, ha prevalso nettamente sulla rivale Elena Ugolini. In Umbria, Stefania Proietti, primo cittadino di Assisi, ha superato il 50% dei consensi, battendo la Presidente uscente Donatella Tesei e portando una nuova guida progressista nella regione.
In Emilia-Romagna, De Pascale (in lizza con Partito democratico, Civici con De Pascale, Alleanza Verdi e Sinistra, Movimento 5 Stelle e Riformisti Emila-Romagna Futura) si è distinto per il largo margine sul principale sfidante (circa 16 punti), Ugolini(Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega Salvini, Rete civica). Nel suo discorso post-vittoria, ha sottolineato la necessità di concentrarsi su progetti concreti: “Avanti, ci sono tante cose da fare”. La sua vittoria rappresenta una conferma della solidità del Centrosinistra nella regione, nonostante il generale calo dell’affluenza che ha toccato il 46,42%. Lo stesso De Pascale ha poi rivolto un accorato appello al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni chiedendo l’inizio di una collaborazione concreta per il bene del territorio: “È stato un anno e mezzo di speculazioni politiche, di scontri, e questo ha pesato enormemente sulla nostra comunità. Il dato drammatico è che a farne le spese è stata la nostra terra, che merita ora un cambio di passo”.
Atto di fiducia
La segretaria del Partito democratico Elly Schlein ha definito la vittoria di De Pascale “emozionante” e ha sottolineato come il successo sia il risultato della forza di una squadra coesa: “È il segno di dove possiamo arrivare quando siamo uniti”. Schlein ha parlato di un vero e proprio “atto di fiducia” da parte dei cittadini dell’Emilia-Romagna, che hanno scelto di sostenere il progetto progressista guidato da De Pascale. Anche il Primo Ministro Giorgia Meloni ha rivolto i suoi complimenti De Pascale (così come a Proietti), auspicando una collaborazione costruttiva tra i diversi livelli di governo.
In Umbria
In Umbria Proietti (in lista con Pd, M5S, Umbria domani, AVS, Umbria per la sanità pubblica, Umbria futura e Civici umbri) ha ottenuto un risultato straordinario, superando la soglia del 50% e battendo Tesei (FdI, FI, Lega, Tesei Presidente, Alternativa popolare, Noi moderati e Udc). La sindaca di Assisi ha sottolineato l’importanza di questa vittoria per costruire una nuova visione per la regione: “Questo è solo l’inizio di un cammino che metterà al centro i bisogni delle persone e del territorio”. Anche in Umbria, però, si è registrato un calo dell’affluenza, ferma al 52,3%. Nel suo primo discorso da vincitrice, la Proietti ha definito il risultato un trionfo collettivo: “Il motivo per cui siamo qui a festeggiare è che l’Umbria è tornata in mano agli umbri”. Rivolgendosi ai cittadini umbri, Proietti ha delineato le sue priorità per il mandato, mettendo al centro la cura dell’ambiente, uno sviluppo economico sostenibile e il futuro delle giovani generazioni: “Saremo in tutti i territori, senza nessuno escluso. Lavoreremo per una regione che guarda al futuro con equilibrio e rispetto per le sue risorse”, ha promesso.
“Gli elettori hanno sempre ragione. Già da domani sono a disposizione dei nuovi amministratori per portare avanti tutte le opere pubbliche che servono a cittadini e territori”, ha fatto sapere Matteo Salvini. “Questo voto non avrà ripercussioni sul governo e sulla maggioranza, ma sarà uno stimolo a riprendere con vigore e compattezza la via delle riforme e della modernizzazione del Paese”, il parere del presidente di Noi moderati Maurizio Lupi.