Circa dieci milioni di italiani si preparano a lasciare la routine per il lungo ponte di Ognissanti, che quest’anno coincide con un venerdì e regala l’opportunità di staccare dalla quotidianità per dedicarsi a un lungo weekend di svago. La festività del 1° novembre, secondo un’indagine di Tecnè per Federalberghi, vede 8,9 milioni di italiani rimanere all’interno dei confini nazionali, orientati verso città d’arte, montagne e mete immerse nella natura, mentre altri 1,1 milioni opteranno per una fuga all’estero, principalmente nelle grandi capitali europee. Dall’analisi emerge una forte predilezione per le città d’arte, con un 30,2% di preferenze: musei, chiese, piazze storiche e monumenti rappresentano attrazioni irresistibili per chi cerca una vacanza culturale senza allontanarsi troppo da casa. Seguono le località montane (22,3%), ideali per chi desidera immergersi nei paesaggi autunnali, respirare aria pura e partecipare ad attività all’aperto come trekking e passeggiate. Altrettanto gettonate le mete balneari (22,1%), un’opzione apprezzata da chi ama approfittare delle temperature miti di novembre per rilassarsi al mare.
Anche la vicinanza gioca un ruolo decisivo: il 57,5% dei viaggiatori italiani resterà nella propria regione di residenza, spinti dal desiderio di limitare il tempo di viaggio e dai costi più accessibili.
Alloggi e spese
Sul fronte della sistemazione, molti optano per una vacanza ‘low-cost’, soggiornando a casa di parenti e amici (36,9%) o nella propria seconda casa (11%). Gli hotel raccolgono il 20,8% delle preferenze, grazie a un’offerta variegata che spazia dal lusso agli alberghi più economici. La spesa media per la vacanza, considerando viaggio, vitto e alloggio, ammonta a 462 euro a persona, per un totale di 4,6 miliardi di euro di giro d’affari. Le spese si distribuiscono lungo tutta la filiera turistica, con una particolare attenzione a ristoranti e cene fuori (26,6%), seguite dal costo del pernottamento (24%) e dai trasporti (22,7%). La spesa dedicata allo shopping e alle attività ricreative ammonta rispettivamente all’11,6% e al 15,1% del budget complessivo.
Per quanto riguarda le attività ricreative, la scelta è varia. Il 51,1% degli italiani si dedicherà a passeggiate all’aperto, un’attività semplice ma apprezzata per la possibilità di rilassarsi e godere della natura. Gli eventi enogastronomici attirano il 31,6% dei viaggiatori, mentre il 25,6% si orienta verso escursioni e gite. Anche il folklore locale ha il suo fascino, con un 24,7% di partecipanti previsti agli eventi tradizionali e festival autunnali.
Chi resta a casa
I mezzi di trasporto confermano una tendenza al risparmio e alla comodità: il 70,3% degli italiani utilizzerà l’auto propria, mentre il 16,8% viaggerà in aereo per raggiungere le capitali europee. Solo un 4,3% sceglierà il treno, spesso una valida alternativa sostenibile ma meno praticata per le brevi vacanze. Dall’indagine emerge che la fascia di età più rappresentata è quella dei 35-44 anni (25%), seguita da quella dei 45-54 anni (22%) e dai viaggiatori tra i 55 e i 64 anni (11%). Ma il ponte di Ognissanti non coinvolgerà l’intera popolazione: ben l’87,5% degli italiani resterà a casa, e di questi il 51% rinuncia alla vacanza per motivi economici legati all’aumento del costo della vita.
Bernabò Bocca, Presidente di Federalberghi, sottolinea come questo ponte rappresenti un “assaggio” dell’inverno imminente: “Considerando che quest’anno la festa dell’Immacolata cadrà di domenica, il ponte di Ognissanti diventa un’importante occasione per il comparto turistico di testare le abitudini di viaggio degli italiani e comprendere quali saranno le tendenze natalizie”.