John Kelly, ex generale dei Marine ed ex capo dello staff di Donald Trump, ha rilasciato scioccanti dichiarazioni sul possibile ritorno del tycoon nel 2024, definendolo un “fascista” e affermando che desiderava “generali come quelli di Hitler”. Durante il suo incarico alla Casa Bianca dal 2017 al 2019, Kelly ha affermato che Trump preferiva uno stile autoritario. Ha confermato a “The Atlantic” che Trump voleva lo stesso rispetto dai suoi militari che Hitler riceveva dai suoi generali. La campagna del candidato repubblicano ha negato queste affermazioni, mentre i democratici hanno reagito duramente. Il governatore Tim Walz ha criticato i commenti su Hitler. Le dichiarazioni di Kelly emergono mentre Trump sfida Kamala Harris, cercando di ritornare alla Casa Bianca, nonostante le sue infondate accuse di frode elettorale. Harris ha definito Trump una minaccia per la democrazia. Kelly ha criticato l’idea di vedere i rivali politici come “nemici interni”, sostenendo che anche solo dirlo è pericoloso. Ha definito Trump un fascista, citando la sua ammirazione per i dittatori e il suo desiderio di potere assoluto. Ha aggiunto che l’ex Presidente USA non comprendeva la Costituzione e pensava che la lealtà fosse personale e non istituzionale. Kelly ha anche affermato che Trump aveva elogiato Hitler, dicendo che aveva fatto “cose buone”. The Atlantic ha riportato che il tycoon voleva generali fedeli come quelli di Hitler e ha criticato il costo di un funerale militare, affermando di non voler pagare per un “messicano”. Steven Cheung, della campagna di Trump, ha respinto le affermazioni di Kelly come false.