I punti di incontro ci sono: riduzione del cuneo contributivo per le fasce medio-popolari, l’accorpamento delle prime due aliquote Irpef, la piena indicizzazione delle pensioni in essere all’inflazione, il contributo di solidarietà per gli extraprofitti delle imprese multinazionali. A riordinare idee, progetti e proposte è la Cisl che sulla prossima Legge di Bilancio aprirà un confronto con il Governo. La strada è spianata e la Cisl vede un buon inizio. “Le aperture significative del ministro Giorgetti verso alcune delle questioni che per noi sono dirimenti”.
Legge di bilancio, le priorità
Però, avverte il sindacato, non basta per un accordo, e la Cisl elenca le nuove priorità. “Bisogna mettere più risorse sulla sanità e sul welfare, tagliare le tasse al ceto medio, sostenere il rinnovo dei contratti, rafforzare gli aiuti alla famiglia e alla genitorialità, spingere di più sulla lotta all’evasione fiscale e contributiva”. Le indicazioni sono state presentate a Milano dal leader della Cisl, Luigi Sbarra, chiudendo il Consiglio generale della Cisl Milano Metropoli che ha rinnovato il gruppo dirigente.
“Chiederemo al Governo di rendere strutturale la detassazione sui frutti della contrattazione da allargare ai settori pubblici”, ha puntualizzato Sbarra, “di prorogare i fringe benefit e di accelerare i tavoli di confronto sulle tante vertenze industriali aperte a cominciare dalla crisi del settore auto. Tutti gli stabilimenti italiani di Stellantis sono in un forte calo di produzione”.
In piazza con i metalmeccanici
I vertici della Cisl hanno annunciato inoltre che il 18 ottobre saranno accanto ai metalmeccanici a Roma durante una giornata di protesta. “Stellantis e gli azionisti italiani del gruppo devono assumersi le proprie responsabilità e attuare un piano di rilancio su cui il Governo deve farsi garante. In gioco c’è il futuro industriale del paese”, si sottolinea in una nota della Cisl.
I riconoscimenti ai dirigenti
Il segretario generale Luigi Sbarra ha poi ringraziato Carlo Gerla, segretario generale uscente della Cisl Milano Metropoli, “per il grande lavoro che ha svolto insieme alla sua squadra in questa stagione difficile e impegnativa. Un presidio solido di tutela e rappresentanza per i nostri associati, di prossimità, progettualità sociale, solidarietà e coesione in una grande realtà come Milano, nel cuore industriale e produttivo del Paese senza concedere nulla alla demagogia, all’ideologia o a logiche antagoniste novecentesche. Autonomi e pragmatici, come solo un sindacato moderno e riformista sa essere”. E al nuovo segretario generale della Cisl Milano Metropoli, Giovanni Abimelech, Sbarra ha augurato buon lavoro e fatto in bocca al lupo ai componenti della sua segreteria. “Abimelech con la sua grande passione, la competenza e l’attaccamento ai valori della nostra organizzazione”, ha evidenziato Sbarra, “ha tutte le qualità umane e professionali per consolidare e dare ulteriore energia al percorso riformista di questa importante struttura sindacale. Per rispondere, alle pressanti esigenze di una delle aree metropolitane più performanti a livello mondiale”.