Nei giorni 24 e 25 settembre l’Istituto di scienze del patrimonio culturale del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ispc), organizza a Firenze due importanti appuntamenti relativi ai beni culturali. Alla Manifattura Tabacchi, un evento pubblico celebra i venti anni di E-RIHS, l’infrastruttura di ricerca europea per le scienze del patrimonio culturale, che offre accesso a strumenti scientifici e conoscenze all’avanguardia nel settore e organizza dottorati di ricerca e scuole di alta formazione sulla diagnostica avanzata non invasiva applicata ai beni culturali. L’evento organizzato da Cnr-Ispc, si avvale del contributo della Fondazione CR Firenze come principale sostenitore dell’iniziativa.
Le piattaforme europee
E-RIHS si è sviluppata nel tempo grazie all’esperienza maturata in progetti finanziati dai programmi quadro europei per la ricerca e l’innovazione, con il coordinamento dell’Italia, attraverso la guida del Cnr e la partecipazione dell’Opificio delle pietre dure (OPD), di Università italiane (Firenze, Bologna e Perugia) e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Attualmente, dispone di 140 strutture e laboratori distribuiti in tutta Europa, accessibili e organizzati in quattro piattaforme integrate: ARCHLAB, con i suoi archivi fisici e digitali locali di campioni, materiali di riferimento, relazioni di restauro; FIXLAB, che include laboratori su larga scala, sincrotroni, acceleratori di particelle, laboratori di neutroni per lo studio di opere d’arte mobili o campioni; MOLAB, costituito da strumenti mobili che vengono spostati in musei, siti archeologici per lo studio di oggetti immobili attraverso tecniche multi-diagnostiche non invasive in situ; DIGILAB, (ancora in fase di sviluppo), con l’accesso online ai dati digitali generati da ARCHLAB, FIXLAB e MOLAB integrati con strumenti digitali per la creazione di nuova conoscenza.
Scienze del patrimonio culturale
E-RHIS si appresta a costituirsi legalmente come ERIC (European Research Infrastructure Consortium) con sede operativa a Firenze grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze. L’adozione di questa identità legale consentirà all’infrastruttura di essere riconosciuta come un’organizzazione internazionale, punto di riferimento a livello globale per le scienze del patrimonio culturale. Il 25 all’Innovation Center di Fondazione CR Firenze si terrà il secondo stakeholders workshop del progetto ARCHE (Alliance for Research on Cultural Heritage in Europe), durante il quale saranno presentati i risultati preliminari dell’Agenda Strategica di Ricerca e Innovazione (SRIA), una tappa fondamentale del progetto ARCHE, che aprirà la strada al futuro Partenariato Europeo “Resilient Cultural Heritage” (RCH), previsto per il 2026, destinato ad affrontare le sfide globali significative, tra cui la resilienza di fronte alla crisi climatica e lo sviluppo sostenibile. Il workshop potrà accogliere sia partecipanti in presenza che online.
