Secondo quanto riferito dalle autorità di Roma e Buenos Aires, Leonardo Bertulazzi. un ex membro del gruppo armato marxista-leninista italiano denominato “Brigate Rosse”, è stato arrestato giovedì in Argentina. La polizia italiana ha comunicato che le autorità argentine hanno fermato l’uomo dopo la revoca dello status di rifugiato ottenuto nel 2004, in seguito a una nuova richiesta di estradizione. Il Ministero della Sicurezza argentino ha confermato in una nota che Bertulazzi “è stato arrestato nella città di Buenos Aires” grazie a un’operazione congiunta tra la Polizia Federale e l’addetto di polizia italiano.
Status di rifugiato
“Bertulazzi, che si trovava in Argentina grazie a una risoluzione sullo status di rifugiato concessa dalla Commissione nazionale per i rifugiati (CONARE), è stato localizzato e arrestato dopo la revoca della risoluzione da parte delle autorità nazionali”, si legge nel documento. Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha espresso “profonda gratitudine alle autorità argentine” per l’arresto. Bertulazzi è ricercato con un mandato di cattura internazionale per omicidio, aggressioni e sequestro di persona. Faceva parte della sezione “28 Marzo” delle Brigate Rosse di Genova, responsabile del rapimento di un armatore. Nel 1987 venne condannato a 27 anni di carcere per associazione sovversiva e partecipazione a un gruppo armato. L’Argentina lo aveva già arrestato nel 2002 a Buenos Aires, ma era stato rilasciato pochi mesi dopo. Fondate nel 1973 da Renato Curcio, le Brigate Rosse ferirono o uccisero decine di giudici, politici, giornalisti e dirigenti industriali durante gli anni ’70.