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Crisi idrica in Sicilia, dopo ritardi e sprechi è corsa a riaprire pozzi e riattivare sorgenti

Un piano di ricerche in profondità per i Comuni più colpiti dalla grande sete
giovedì, 11 Luglio 2024
1 minuto di lettura

Carenza idrica in Sicilia, Enti e Comuni corrono ai ripari dopo anni di ritardi e progetti partiti ma non ultimati. Arriva così dalle Ati (Assemblea territoriale idrica) e dei Comuni, l’elenco degli interventi il cui completamento, a oggi, è previsto entro la fine di luglio (in progressivo aggiornamento). Nella provincia di Catania, saranno completati entro il 13 luglio il revamping dei pozzi Frangello II e II bis, nel comune di Ramacca, ed entro il 30 luglio il revamping dei pozzi comunali Grilli e Lembasi, di competenza del Comune di Mineo.

La corsa ad aprire pozzi

Nel Trapanese, entro il 15 luglio 2024 saranno riattivati i due pozzi di Castelvetrano Agate e Ingrasciotta, con l’installazione delle opere elettromeccaniche accessorie, e il revamping del pozzo di contrada Fraginesi a Castellammare del Golfo; mentre nel capoluogo entro il 30 luglio saranno ultimati i revamping di quattro pozzi di contrada Bresciana, con un rilascio aggiuntivo in rete di circa 65 litri d’acqua al secondo e del pozzo Madonna, dove, grazie alla sostituzione della pompa di sollevamento, si potranno recuperare fino a 15 litri al secondo; entro il 31 luglio, a Calatafimi, saranno completati i lavori per il revamping di sei pozzi e dell’impianto di sollevamento nella stazione di contrada Monte Patti.

Riattivazione delle sorgenti

Nella provincia di Agrigento, entro il 24 luglio saranno conclusi a Cammarata gli interventi di potenziamento del gruppo sorgenti Chirumbo e Tricca 1 e 2 e a Sciacca il revamping di Pozzo Grattavolte 4, oltre alla realizzazione della condotta di collegamento al campo pozzi.

Scavi in profondità

Saranno tutti ultimati entro la fine del mese di luglio gli interventi previsti nella provincia di Messina, affidati ai Comuni interessati: la riattivazione di pozzo Buffone 2, ad Acquedolci, con l’installazione dell’impianto di pompaggio e opere accessorie; l’attivazione di due pozzi a Basicò (126.450); la ristrutturazione di un pozzo in contrada Lacco a Furnari, comprendente scavi in profondità per l’estrazione di un flusso d’acqua; il rifacimento dell’impianto di sollevamento in contrada Curcuruzzo a Frazzanò; infine, molteplici gli interventi nel comune di San Salvatore di Fitalia, comprendenti la riattivazione di un pozzo in località Santuzza (già completato), l’acquisizione di un pozzo in località Scrisera, la canalizzazione di una sorgente in località Villa e la realizzazione delle relative condotte per l’immissione dell’acqua nei serbatoi di accumulo e nelle reti di distribuzione.

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