Un caso di successo proclamato a Reggio Calabria all’evento conclusivo dei Protagonisti dell’Ortofrutta. Il “caso” unico per la sua qualità ed eccellenza è l’anguria “Perla nera”. A ricevere gli onori è Bruno Francescon, presidente del Consorzio Perla Nera (Lombardia – Sicilia), e i soci del Consorzio Andrea Peviani e Sergio Giardina, che hanno ricevuto l’Oscar dell’Ortofrutta Italiana 2024.
Le coltivazioni in Italia
Il vincitore è stato eletto dalle oltre cento imprese presenti a Reggio Calabria all’evento conclusivo dei Protagonisti dell’Ortofrutta Italiana, promosso dalla rivista Corriere Ortofrutticolo. Perla Nera è un’unica varietà di anguria di cui il Consorzio detiene l’esclusiva in Italia. Viene coltivata in aree selezionate di Sicilia, Puglia, Basilicata, Lazio, Sardegna, Emilia-Romagna e nella provincia di Mantova. Più piccola rispetto ai tradizionali cocomeri, con pochi semi, è stata premiata dal mercato ed è a tutti gli effetti un caso di successo.
Le eccellenze
Nella top ten delle imprese premiate figurano anche altre associate a Confagricoltura: Ortolanda di Willem-Jan Coolbergen, (Lazio), per il quale era presente il figlio Melchiorre; Coab (Calabria) con il direttore Francesco Casciaro, che si è aggiudicato anche il premio Bper Banca per la sostenibilità “Green Innovation 2024”. Ortolanda è una realtà fondata dall’olandese Coolbergen, in Italia da 22 anni, che ha investito sul ravanello, diventandone il primo produttore europeo. L’azienda si trova a Borgo Grappa di Latina.
Coab è una realtà di riferimento nazionale. Ha sede in Calabria e annovera 83 soci che coltivano su mille ettari. Prodotto di punta di Coab sono le clementine, seguite da arance bionde, pesche e nettarine.
Alberta Nesci, dell’Azienda associata Nesci di Reggio Calabria, che produce vino, olio e bergamotto, ha inoltre ricevuto il premio nella categoria Under 35.
Qualità e salubrità
Confagricoltura si dichiara “orgogliosa di annoverare tra le sue imprese ortofrutticole numerose eccellenze”. “I premi”, sottolinea la Confederazione, “attribuiti nell’ambito dei ‘Protagonisti dell’Ortofrutta’ lo confermano e dimostrano che si tratta di un comparto di cui andare fieri per la qualità e la salubrità dei suoi prodotti, simbolo della migliore agricoltura italiana”.