Il vulcano Kīlauea ha iniziato una lenta eruzione, arrestatasi prima del tramonto di ieri, senza minacciare le comunità dell’Isola Grande delle Hawaii. Il Kīlauea, il secondo vulcano più grande delle Hawaii dopo il Mauna Loa, ha iniziato a eruttare da quattro fessure intorno a mezzanotte e mezza, situate 2,5 miglia a sud-ovest della sua caldera. Poco prima delle 15:00, l’US Geological Survey ha annunciato che l’eruzione era in pausa, avvertendo che “l’attività in questa regione rimane dinamica e potrebbe cambiare rapidamente”. L’attività sismica nei pressi dell’eruzione è “diminuita notevolmente” e l’emissione di lava visibile è cessata circa 12 ore dopo l’inizio dell’eruzione. Nel primo pomeriggio, solo una delle fessure, lunga poco più di mezzo miglio, era ancora attiva. L’USGS e l’Agenzia per la difesa civile della contea di Hawaii hanno ridotto il livello di allerta del vulcano da avviso a sorveglianza, indicando rischi limitati.
Zona chiusa
L’eruzione è avvenuta all’interno di una zona chiusa dal 2008 a causa delle emissioni di anidride solforosa e problemi di sicurezza, e la sua posizione remota non ha rappresentato minacce per le comunità di Big Island. Ken Hon, scienziato dell’osservatorio federale, ha riferito: “Più di 400 piccoli terremoti hanno accompagnato l’eruzione, incluso un terremoto di magnitudo 4.0 alle 19:07 di domenica, oltre a deformazioni del terreno ed elevate emissioni di anidride solforosa”. L’USGS ha affermato che i tassi di sismicità e deformazione sono aumentati notevolmente dopo le 17:00 del 2 giugno, portando l’Osservatorio del vulcano hawaiano ad aumentare il livello di allerta del Kīlauea. Il National Park Service ha dichiarato che alcune aree del Parco Nazionale dei Vulcani Hawai’i rimarranno chiuse, tra cui il Maunaiki Trail, il campeggio Kulanaokuaiki, Pepeiao Cabin, Ka’aha Trail e campeggio, e il Ka’ū Desert Trail.