Il ministero della Difesa taiwanese ha rilevato, nella mattinata di giovedì, 8 aerei militari e 7 navi della marina cinese oltre a 4 navi della guardia costiera di Pechino intorno a Taiwan. Secondo un rapporto dell’AFP, nelle ultime 24 ore sono stati individuati 38 aerei da guerra cinesi e 11 navi della marina o della guardia costiera nelle vicinanze dell’isola. Tutto questo avviene dopo una significativa esercitazione militare di due giorni condotta, una settimana prima, da Pechino. La Cina considera Taiwan, una democrazia, parte del suo territorio e non esclude l’uso della forza per portarla sotto il proprio controllo.
la pressione militare di Pechino
Il ministero della Difesa ha riferito che 38 aerei cinesi hanno attraversato la linea mediana dello Stretto di Taiwan, che separa l’isola dalla Cina. In risposta, l’esercito taiwanese ha schierato aerei e navi. Questi avvistamenti coincidono con le visite delle delegazioni del Congresso degli Stati Uniti, le prime dall’insediamento del presidente Lai Ching-te avvenuto il 20 maggio. Dopo l’insediamento di Lai, navi da guerra e aerei da combattimento cinesi hanno circondato Taiwan durante esercitazioni che Pechino ha descritto come una prova della sua capacità di conquista dell’isola. Durante queste esercitazioni, la Cina ha avvertito che le “forze indipendentiste” avrebbero subito gravi conseguenze. Negli ultimi anni, Pechino ha intensificato la pressione militare su Taiwan con una presenza quasi quotidiana di aerei da guerra, droni e navi da guerra intorno all’isola. Gli esperti descrivono queste azioni come “tattiche della zona grigia”, progettate per logorare l’esercito di Taipei senza atti di guerra diretti. La Cina ha anche criticato il discorso inaugurale di Lai, accusandolo di promuovere l’indipendenza e di mettere in pericolo la sicurezza di Taiwan.
