venerdì, 22 Novembre, 2024
Esteri

Due navi da guerra cinesi attraccano in Cambogia

Due navi da guerra cinesi hanno attraccato domenica in un porto commerciale della Cambogia, in preparazione di prossime esercitazioni navali congiunte tra i due paesi. La nave anfibia Jingangshan e la nave scuola Qijiguang sono entrate nel porto di Sihanoukville situato a nord della base navale di Ream, dove la Cina ha finanziato un progetto di espansione, monitorato con attenzione dagli USA e da altri paesi per il timore che potesse diventare un nuovo avamposto per la marina cinese nel Golfo della Thailandia. Il golfo confina con il Mar Cinese Meridionale, che la Cina rivendica quasi interamente. Wang Wentian, ambasciatore cinese in Cambogia, ha tranquillizzato sulle preoccupazioni, affermando che ogni volta che la marina cinese salpa “porta amicizia, cooperazione” e nient’altro. La Jingangshan e la Qijiguang parteciperanno alle esercitazioni navali dalla base di Ream dal 24 al 27 maggio, insieme a due corvette cinesi attraccate, da oltre cinque mesi, al nuovo molo di Ream.

L’esercitazione

L’addestramento congiunto è parte dell’esercitazione Golden Dragon, che si svolge regolarmente tra i due paesi. La controversia sulla base navale di Ream è emersa nel 2019, quando il Wall Street Journal riportò che una bozza di accordo, vista da funzionari statunitensi, avrebbe consentito alla Cina un utilizzo trentennale della base, permettendo l’invio di personale militare, lo stoccaggio di armi e l’ormeggio di navi da guerra. L’allora primo ministro cambogiano Hun Sen negò l’esistenza di tale accordo, sottolineando che la costituzione cambogiana vieta la creazione di basi militari straniere nel paese, ma ha dichiarato che le navi in visita di tutte le nazioni sono benvenute. All’inizio delle esercitazioni del 16 maggio, il comandante in capo dell’esercito cambogiano, generale Vong Pisen, ha ringraziato la Cina per aver fornito nuove attrezzature e migliorato le infrastrutture militari.

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