Nel corso di un voto tenutosi all’alba di sabato, il Senato degli Stati Uniti ha dato il via libera a un fondamentale pacchetto di finanziamenti governativi dal valore di 1,2 trilioni di dollari. L’approvazione è avvenuta con un ampio margine di 74 voti a favore e 24 contrari. Questa decisione segue negoziati serrati che hanno spinto i senatori a superare la scadenza di mezzanotte per evitare uno shutdown del governo federale. Nonostante una breve sospensione dei finanziamenti, principalmente di natura tecnica, non si sono verificati impatti rilevanti poiché l’amministrazione della Casa Bianca ha sospeso i preparativi per la chiusura in seguito all’intesa raggiunta in Senato. Dopo aver ottenuto l’approvazione della Camera dei Rappresentanti con 268 voti favorevoli e 134 contrari, il disegno di legge è ora pronto per la firma del presidente Joe Biden, che ha espresso l’intenzione di trasformarlo in legge.
Questa legislazione conclude un processo di bilancio complesso, caratterizzato da dodici mesi di negoziati, sei mesi di proroghe temporanee e accesi scontri politici. Con la firma di Biden, il governo sarà finanziato fino alla fine di settembre, in seguito all’approvazione di un precedente pacchetto finanziario da 459 miliardi di dollari all’inizio del mese. Il totale della spesa per l’anno fiscale sarà di 1,659 trilioni di dollari.
Importanza dell’approvazione
Il senatore democratico del Connecticut, Chris Murphy, ha sottolineato l’importanza dell’approvazione di tutti e dodici i disegni di legge di bilancio in un solo anno, nonostante le difficoltà incontrate. La nuova tranche di finanziamenti supporterà vari dipartimenti governativi, tra cui Stato, Difesa, Lavoro, Salute e Servizi Umani, e Sicurezza Nazionale, che finora non avevano ricevuto una dotazione completa. Il senatore repubblicano John Kennedy ha criticato l’abitudine del Senato di procrastinare le decisioni legislative fino all’ultimo momento. Tuttavia, un voto procedurale di venerdì scorso aveva già mostrato un ampio sostegno al disegno di legge, avanzando con un risultato di 78-18. Il leader della maggioranza al Senato, il democratico Chuck Schumer, ha annunciato poco prima della mezzanotte che si era giunti a un accordo bipartitico per votare su vari emendamenti e, successivamente, sull’approvazione finale del disegno di legge.
