L’agenzia spaziale giapponese ha annunciato un significativo successo nella sua missione lunare, con il lander lunare SLIM che è riuscito a sopravvivere alla fredda notte lunare e a ripristinare la comunicazione con la Terra, più di un mese dopo il suo atterraggio “localizzato” sulla Luna. Questo annuncio segna un importante passo avanti nella corsa verso l’esplorazione e lo sfruttamento delle risorse lunari. SLIM, acronimo di Smart Lander for Investigating Moon, aveva toccato il suolo lunare il mese scorso, rendendo il Giappone il quinto paese a posizionare con successo una sonda sul nostro satellite naturale. Tuttavia, poco dopo l’atterraggio, il lander ha incontrato problemi di alimentazione a causa di un ribaltamento e del posizionamento errato dei pannelli solari, che lo hanno lasciato senza energia. Fortunatamente, i pannelli solari sono stati in grado di recuperare energia più di una settimana dopo grazie al cambiamento dell’angolazione della luce solare.
L’operatore dell’Agenzia giapponese per l’esplorazione aerospaziale ha ammesso che la sonda non era progettata per sopravvivere a una notte lunare, quindi il ripristino della comunicazione e il successo nel mantenere in funzione il lander sono stati accolti con grande soddisfazione e sorpresa.
L’esempio
Intanto, la scorsa settimana, l’Odysseus di Intuitive Machines, un’azienda con sede negli Stati Uniti, ha seguito l’esempio di SLIM, trasmettendo nuove foto dalla superficie lunare. Le immagini hanno mostrato la tanto celebrata discesa del veicolo e i momenti immediatamente successivi all’allunaggio avvenuto il 22 febbraio. Questo ha segnato un altro importante traguardo, con Odysseus che è diventato il primo veicolo commerciale a raggiungere la superficie lunare e il primo veicolo spaziale statunitense sulla Luna dopo oltre 50 anni.