venerdì, 20 Settembre, 2024
Esteri

Biden vince le primarie democratiche del Nevada

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha aggiunto un’altra vittoria alla sua lista, vincendo le primarie democratiche nel Nevada. Tra gli altri candidati Dem, la competizione si è ridotta a una sfida con Marianne Williamson, autrice ed ex candidata nel 2020. Tuttavia, la terza opzione, “Nessuno di questi candidati”, era anche disponibile per gli elettori. La schiacciante vittoria di Biden arriva pochi giorni dopo che ha dominato nelle prime primarie ufficiali in Carolina del Sud, ottenendo il 96,2% dei voti e superando il rappresentante della Camera Dean Phillips e la stessa Williamson.

Il Nevada assegnerà 36 delegati, un altro passo importante verso l’ottenimento della nomination per i candidati democratici, che necessitano di 1.968 delegati per vincere. Secondo il Segretario di Stato del Nevada, prima delle primarie in presenza di martedì, erano già stati espressi 14.400 voti anticipati. Questi si aggiungono alle oltre 127.700 schede giunte per corrispondenza ed accettate per il conteggio. Il 62% di questi voti erano per le primarie democratiche e il 38% per le primarie repubblicane.

Nel frattempo, sul fronte GOP, una commissione federale d’appello ha deciso che l’ex presidente Donald Trump potrà essere processato per aver complottato per ribaltare i risultati delle elezioni del 2020. Questa decisione respinge le affermazioni di Trump secondo cui sarebbe immune da procedimenti giudiziari. La sentenza apre la strada a ulteriori sfide legali che potrebbero causare ulteriori ritardi.

Decisione significativa

La decisione della commissione d’appello è significativa non solo perché respinge le richieste di immunità di Trump, ma anche perché riattiva un procedimento giudiziario storico che era stato bloccato per settimane mentre la corte esaminava l’appello. Tuttavia, il divario di un mese tra l’ascolto delle argomentazioni e la sentenza ha già creato incertezza in un anno elettorale con un calendario pieno di impegni. La data iniziale del 4 marzo è stata annullata dal giudice che sovrintendeva al caso la scorsa settimana. La squadra legale di Trump ha annunciato che presenterà un ricorso, il che potrebbe ritardare ulteriormente il caso di settimane o mesi, soprattutto se la Corte Suprema decidesse di occuparsene. La commissione d’appello, composta da due giudici nominati dal presidente Joe Biden e un giudice nominato dai repubblicani, ha concesso a Trump una settimana per chiedere il coinvolgimento della Corte Suprema.

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