Per il presidente Joe Biden, Donald Trump rappresenta una minaccia alla democrazia posta da Donald Trump, dimostrando l’urgenza, per la sua campagna, di rivolgersi direttamente al suo probabile avversario alle elezioni del 2024. Biden ha pronunciato il suo primo discorso elettorale dell’anno, il terzo evento elettorale pubblico da quando ha annunciato la sua candidatura in aprile, vicino a Valley Forge, in Pennsylvania, dove George Washington e l’esercito continentale hanno superato un inverno brutale durante la lotta per l’indipendenza americana. Richiamando le parole di Washington sui sacrifici che stavano facendo i soldati coloniali, per Biden la continua lotta per la democrazia rimane una “causa sacra”. L’evento ha celebrato il terzo anniversario dell’attacco del 6 gennaio al Campidoglio degli Stati Uniti. Una occasione per invitare gli americani a unirsi a lui nel respingere la violenza politica e gli attacchi alle libertà fondamentali. “Quando accadono eventi importanti nella storia di questo paese, le prossime elezioni nazionali diventano il momento in cui il popolo di quel paese esprime un giudizio al riguardo – ha affermato un consigliere del Presidente USA – Riteniamo che il 2024 sarà quel momento. Trump aveva cercato di sfruttare la debolezza della democrazia americana il 6 gennaio. Il Presidente ha visto la vera forza, ha visto una democrazia che regge”. Biden ha lanciato la sua campagna del 2020 incentrata su Trump, definendo la corsa come una battaglia per “l’anima della nazione”. Indietro nei sondaggi, i democratici sono sempre più preoccupati dal fatto che l’attuale inquilino della Casa Bianca stia spendendo troppo tempo cercando di fare una proposta economica fallimentare invece di concentrarsi su Trump e sul suo tentativo di ribaltare le elezioni del 2020.
