Le preoccupazioni riguardo allo stato di salute del Papa sono state fugate oggi dal portavoce vaticano Matteo Bruni, il quale ha dichiarato che il Pontefice non è affetto da polmonite, ma presenta un’infiammazione polmonare: “Siamo lieti di comunicare che le condizioni del Santo Padre sono buone, e la sua situazione respiratoria è in miglioramento”.
Per garantire un recupero ottimale, alcuni degli impegni previsti per i prossimi giorni sono stati rimandati. Bruni ha spiegato: “Per facilitare il recupero del Vescovo di Roma, alcuni importanti incontri previsti sono stati posticipati. Tuttavia, gli impegni di carattere istituzionale o più facili da sostenere date le attuali condizioni di salute saranno mantenuti”. Al fine di contrastare l’infiammazione polmonare, è stata avviata una terapia antibiotica endovenosa, e per garantire una maggiore efficacia della stessa, è stato posizionato un ago cannula.
L’incontro con Peña Palacios
Sempre oggi, a Casa Santa Marta, il Papa ha accolto in udienza il Presidente del Paraguay, Santiago Peña Palacios. L’incontro è durato circa 25 minuti e si è caratterizzato per uno scambio di doni significativi e l’espressione di messaggi di pace e solidarietà. Al centro dell’udienza è stata la donazione del Papa a Peña Palacios: una fusione in bronzo raffigurante due mani che si stringono, sullo sfondo del celebre colonnato di San Pietro. La scultura rappresenta simbolicamente la condivisione, l’unità e la solidarietà, con una composizione che include una donna con un bambino e una nave di migranti. La scritta ‘Riempiamo le mani di altre mani’ sottolinea l’importanza di estendere la mano dell’aiuto e del sostegno reciproco. Inoltre, il Pontefice ha consegnato al Presidente i volumi dei documenti papali e il ‘Messaggio per la Pace’ di quest’anno, ribadendo l’impegno della Chiesa per la costruzione di un mondo più giusto e pacifico.