Alcuni avvicendamenti hanno turbato OpenAI. La nomina di un Ceo ad interim non ha fatto altro che aggiungere benzina sul fuoco. Emmett Shear, cofondatore della piattaforma di streaming Twitch, ha dichiarato, lunedì, di essere stato nominato Ceo ad interim della società di intelligenza artificiale. Da quando ha lasciato Twitch a marzo, Shear ha adottato un approccio a ruota libera nei confronti dei social media, criticando Microsoft, intervenendo sulla politica di genere e persino impegnandosi in una discussione sul licenziamento di Sam Altman da parte di OpenAI prima della sua nomina. Shear ha sostituito Altman, estromesso dal consiglio di amministrazione della società dopo essere stato assunto da Microsoft, che ha una partnership con OpenAI. Più di 700 dei 770 dipendenti di OpenAI hanno minacciato di lasciare e unirsi a Microsoft a meno che il consiglio di OpenAI non si dimetta e Altman non venga reintegrato. Shear ha dichiarato a marzo di essersi ritirato da Twitch per trascorrere del tempo con il figlio appena nato. È diventato partner part-time della società di venture capital Y Combinator, di cui Altman era amministratore delegato meno di dieci anni fa. Shear ha anche beneficiato in precedenza del primo round di finanziamento di Y Combinator nel 2005, quando era ancora al college e aveva lanciato con successo un’applicazione per il calendario, che in seguito ha venduto. Shear ha successivamente co-fondato Twitch, originariamente una piattaforma di live streaming per una sola persona chiamata Justin.tv, e ne è stato l’amministratore delegato per 12 anni. La nomina di Shear a CEO ad interim di OpenAI ha già suscitato alcune critiche. A partire da lunedì, la biografia di Shear su X elenca il suo ruolo in OpenAI.
