sabato, 16 Novembre, 2024
Salute

In aumento i casi di influenza. Flop per la campagna vaccinale Covid

Nell’ultimo mese oltre 1,3 milioni di persone a letto con la febbre 

Quattro, tra regioni e province autonome (Bolzano, Valle d’Aosta, Basilicata e Calabria) non hanno ancora attivato la sorveglianza RespiVirNet, ma l’Istituto superiore della Sanità comunque evidenza un aumento dei casi di influenza. Quasi un milione e trecentomila persone, nell’ultimo mese, sono state colpite dall’influenza o sindromi simil-influenzali; nell’ultima settimana sono state 375 mila.

Come l’anno scorso

Il primo rapporto RespiVirNet evidenzia, infatti, un’incidenza pari a 6,4 casi per mille assistiti, paragonabile a quella della scorsa stagione. Si sottolinea che, non solo i virus influenzali, ma anche altri virus respiratori concorrono all’aumento (SARS-CoV-2, Rhinovirus), come si evince dai dati virologici preliminari comunicati da alcuni dei laboratori della rete RespiVirNet, prima dell’inizio della sorveglianza virologica (46/2023).

Incidenza sopra soglia basale

Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni di età in cui si osserva un’incidenza pari a 12,3 casi per mille assistiti. Tutte le Regioni, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale, tranne Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Molise, Campania e Sardegna. Sono circa 1,3 milioni di persone in un mese.

Meglio gli anziani

Durante la quarantacinquesima settimana del 2023, 992 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’incidenza totale è pari a 6,38 casi per mille assistiti. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 12,26 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 4,86 nella fascia 15-64 anni a 7,04 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 4,23 casi per mille assistiti.

Flop, vaccini Covid

Decisamente un flop la campagna vaccinale contro il Covid. A livello nazionale sono solo 677.421 le dosi somministrate del vaccino Pfizer aggiornato contro le nuove varianti. A guidare la classifica, con il maggior numero di vaccinazione effettuate, è la Lombardia con 218.758 dosi somministrate. A seguire l’Emilia Romagna con 111.726 dosi, e la Toscana con 100.772 dosi. Se però focalizziamo l’attenzione sulla percentuale di popolazione fragile raggiunta, troviamo in cima alla classifica la Valle d’Aosta con il 8%, seguita dalla Toscana (7,3%) e dall’Emilia Romagna (7%). Il flop è soprattutto per la mancata adesione delle persone “fragili” o ultra 60enni: sono state, infatti, somministrate solo 572.228 dosi a queste categorie per le quali la vaccinazione era raccomandata. Significa una copertura vaccinale pari al 3,12 % a livello nazionale.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Covid e futuro

Giampiero Catone

Covid: farmaci anti-ipertensione riducono mortalità in anziani

Marco Santarelli

Gasparri: “Per una rapida campagna di vaccinazioni serve una grande volontà politica”

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.