È stata presentata a Roma, presso la sede di Confagricoltura, la fase di implementazione del programma di forestazione urbana Parco Italia che prevede la messa a dimora dei primi 70.000 alberi e arbusti entro la fine del 2024. Il progetto, promosso da Stefano Boeri Architetti e Fondazione AlberItalia, è stato avviato grazie a un investimento di 2 milioni di euro da parte del Right Now Climate Fund, il fondo da 100 milioni con cui Amazon si impegna nel mondo a sostenere progetti basati sulla conservazione e il ripristino dell’ambiente naturale. Obiettivo del progetto sul lungo periodo è arrivare a piantare un albero per ciascun cittadino delle 15 città metropolitane italiane: 22 milioni di alberi entro il 2040.
Aumentare aree protette
L’Italia dovrebbe aumentare la percentuale di aree protette almeno dell’8,7% entro il 2030 per raggiungere l’obiettivo dell’Unione Europea. Questo perché, sebbene le aree boschive costituiscano il 35% della superficie in Italia – la più grande infrastruttura verde del Paese – il 25% del territorio presenta elevati gradi di frammentazione ecologica, legati anche all’intensificazione dei rischi, come ad esempio l’aumento del numero e dell’intensità degli incendi.
Mappa di forestazione
In primo luogo, il team di Parco Italia ha mappato i progetti di forestazione nazionali conclusi e in corso, sia pubblici che privati, geolocalizzando più di 400 iniziative in Italia. Su scala nazionale, la mappa mostra chiaramente una priorità di forestazione, con l’obiettivo di migliorare la connettività ecologica, in Pianura Padana nel Nord Italia, nei settori di bassa montagna del Piemonte e della Lombardia, nell’interno della Toscana, in alcune aree costiere delle Marche e del Lazio, in località sparse in Campania e Sicilia.
Promuovere il territorio
L’architetto e urbanista Stefano Boeri aggiunge che il progetto Parco Italia mira a promuovere la visione del territorio italiano come “di un grande Parco della biodiversità vegetale e faunistica”. In coerenza con il progetto di un Parco Mondiale proposto da Richard Weller, Parco Italia mira a stabilire gradualmente una rete “ecologica nazionale che colleghi tra loro le aree protette, i parchi nazionali e regionali, le aree marine protette e i siti di ‘Natura 2000’ di interesse comunitario”.
Tutela delle biodiversità
Massimiliano Giansanti, Presidente di Confagricoltura, dichiara: “Siamo impegnati attivamente nella tutela e nella promozione della biodiversità e nella valorizzazione del patrimonio territoriale agricolo e forestale italiano. L’Organizzazione degli imprenditori agricoli, infatti, supporta numerose iniziative per evidenziare il valore aggiunto che le aree verdi danno alle nostre città. In quest’ottica, siamo lieti di ospitare il lancio di Parco Italia con l’obiettivo di mettere in evidenza quanto il settore del verde sia vitale e strategico per contribuire a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, con vantaggi sulla salute e per una migliore qualità della vita”.