L’Ucraina ha deciso di sospendere temporaneamente la causa promossa dinanzi all’Omc (Organizzazione mondiale del commercio) contro alcuni Stati Membri della Unione europea, al fine di trovare una soluzione condivisibile sulla “questione del grano”. La controversia in oggetto riguarda essenzialmente le relazioni commerciali tra l’Ucraina e la Unione europea, vertendo sul momento in cui i Paesi confinanti apriranno i loro mercati all’esportazione di grano ucraino.
Dialogo costruttivo
In questi termini, anche il viceministro ucraino dello Sviluppo economico, del Commercio e dell’Agricoltura, Taras Kachka, sostiene che la questione in oggetto deve essere risolta necessariamente attraverso un dialogo costruttivo con i Paesi coinvolti. La questione, dunque, è attualmente in fase di consultazione, per le quali sono previste 60 giorni. L’obiettivo principale è quello di trovare una soluzione condivisa, che metta in evidenza il funzionamento del commercio tra Ucraina e dalla Unione europea, dimostrando l’unità politica e commerciale tra l’Ucraina, la Polonia e l’Unione europea.