Il 4 novembre funzionari digitali, capi di aziende tecnologiche e ricercatori si riuniranno in un’ex base di spionaggio vicino a Londra per discutere e comprendere meglio i rischi estremi posti dall’intelligenza artificiale. Questo vertice di due giorni ha già ottenuto un risultato significativo, con funzionari di ventotto nazioni e l’Unione Europea che hanno firmato un accordo storico sullo sviluppo sicuro e responsabile della tecnologia AI. Il termine “Frontier AI” rappresenta il cuore delle discussioni in corso. Questi sistemi, i più recenti e potenti di uso generale, spingono la tecnologia AI fino ai suoi limiti, aprendo nuove opportunità ma anche presentando rischi sconosciuti. Questi sistemi sono alimentati da modelli di base, che addestrano chatbot come ChatGPT di OpenAI e Bard di Google Il Summit sull’AI Safety è stato promosso dal Primo Ministro britannico Rishi Sunak, un ex banchiere con una profonda passione per la tecnologia. Sunak ha l’ambizione di trasformare il Regno Unito in un hub globale per l’innovazione informatica. Ha descritto il vertice come l’inizio di una conversazione globale sulla necessità di sviluppare l’intelligenza artificiale in modo sicuro ed etico. Tuttavia, il Vicepresidente americano Kamala Harris potrebbe rubare l’attenzione con un discorso separato in cui esporrà l’approccio pratico dell’amministrazione Biden nei confronti dell’AI. Il coinvolgimento degli Stati Uniti in questo importante vertice è un chiaro segno dell’importanza crescente che l’IA sta acquisendo a livello globale. Inoltre, è previsto che il Ceo di Tesla, Elon Musk, partecipi a una conversazione in live streaming con Rishi Sunak per discutere l’intelligenza artificiale. Musk è stato uno dei primi a lanciare l’allarme sui pericoli che l’intelligenza artificiale potrebbe rappresentare per l’umanità. La sua partecipazione al vertice sottolinea l’urgenza di affrontare questi rischi in modo responsabile.