Il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, intervenuto ieri alla Fao alla cerimonia di apertura della ‘Giornata mondiale dell’alimentazione’, ha evidenziato l’importanza delle Nazioni Unite come strumento essenziale per affrontare le sfide globali, tra cui i crescenti conflitti e la scarsità di cibo e di acqua. Il Capo dello Stato ha sùbito sottolineato l’urgenza di un approccio multilaterale per risolvere questi problemi critici, a cominciare dall’importante obiettivo di sconfiggere la piaga della fame: “Un imperativo morale, prima ancora che socio-economico” – ha detto –. “È un impegno che la Repubblica Italiana sostiene attivamente e che ci ha portato a organizzare qui a Roma con la Fao, lo scorso luglio, il secondo Vertice sui Sistemi Alimentari e a fare della sicurezza alimentare uno dei temi portanti della Presidenza italiana del G7. È con questo saldo proposito di contribuire alla costruzione di sistemi alimentari sostenibili e resilienti che esprimo gratitudine a quanti, a diversi livelli e in diversi contesti geografici, si adoperano per raggiungere questo obiettivo”.
Acqua diritto fondamentale
Mattarella ha poi detto che l’insicurezza alimentare non è solo scarsità di cibo, ma anche la mancanza di accesso all’acqua: “Oggi la sua scarsità o assenza è sempre più alla radice di povertà e conflitti e richiede di affrontare con determinazione e altrettanto ingegno la gestione sostenibile di un bene essenziale, che è al tempo stesso strumento di pace e moltiplicatore di benessere. L’accesso all’acqua, è un diritto fondamentale, oggi troppo spesso a rischio, anche per effetto del cambiamento climatico che vede la desertificazione di aree sempre più estese del pianeta”.
Insicurezza alimentare
Le sfide globali, come il cambiamento climatico, rappresentano minacce che non conoscono confini nazionali. Mattarella ha sottolineato che queste sfide sono “transnazionali” e richiedono un approccio cooperativo su scala globale. In questo contesto, le Nazioni Unite sono state definite come “l’unico strumento disponibile e, per quel che riguarda l’agricoltura e la nutrizione, dalle Agenzie che orgogliosamente ospitiamo qui a Roma. Fao, Programma Alimentare Mondiale e IFAD concorrono, da prospettive diverse, a dare una decisiva risposta al problema dell’insicurezza alimentare”.
No a ritorni imperialistici e nazionalismi
Mattarella si è soffermato, nel corso del suo intervento, al preoccupante aumento delle tensioni internazionali che hanno portato “a un ritorno di atteggiamenti imperialistici e dei nazionalismi”, di Stati che trasformano il cibo e l’acqua in strumenti di conflitto in maniera “delittuosa”: “La scellerata decisione di Mosca del luglio scorso di uscire dall’accordo sul grano peggiora ulteriormente questo scenario”. E la guerra che da quasi 2 anni sta seminando morte e distruzione in Ucraina a seguito dell’aggressione della Russia “contribuisce ad accrescere l’instabilità in vaste aree del mondo e, prevalentemente nei Paesi più vulnerabili, a diffondere insicurezza alimentare e scarsità di beni essenziali”. In merito a quanto sta accadendo in Medio Oriente, il Presidente ha parlato di un vile attacco “che è già riuscito a elevare a livelli inusitati la spirale dell’orrore e delle violenze”.