martedì, 17 Dicembre, 2024
Attualità

“Tutte belle di giorno”, la silloge poetica composta dalla dott.ssa Melillo

Dott.ssa Melillo, la scelta di voler proseguire con la scrittura e di affrontare con il suo stile così personale alcuni dei temi a lei cari, cosa ha voluto significare?
Ho deciso di proseguire con la scrittura, ed in particolare, con il secondo libro, ho spostato il calibro artistico verso composizioni che potessero allinearsi verso una platea di lettori molto più ampia, rispetto al primo libro pubblicato. Da questo mio intento e dal desiderio di voler lasciare degli spunti di riflessione a colori i quali si accostassero alla lettura, ho maturato l’idea di voler comunicare di temi che non sarebbero stati mai accantonati in una zona di penombra, ma che dovevano giorno dopo giorno essere messi in piazza, nelle più disparate forme, dall’arte, alla comunicazione più pura, alla scrittura, ai dibattiti.

Il libro, edito da Arduino Sacco Editore, vuole dar voce ai sentimenti più intimi, quelli celati da altri punti poco noti e poco snodati, oltre che da quelli dai quali siamo noi tutti investiti e verso i quali cerchiamo di porci in sintonia… Ce ne può parlare?
Questo libro vuole principalmente irrobustire e corroborare di pensieri, domande, informazioni più disparate, tutte le menti, quelle giovani, meno giovani, quelle più avvezze alla lettura, scaltre e quelle più impreparate. La chiave di volta del libro è rappresentata dalla semplice declinazione di piccoli e medi componimenti dove riprendendo alcuni dei suoi titoli: ( Storie, l’ essenza, confini, il turbamento, e così via…), vogliono ripristinare per un attimo i sentimenti di caducità, di incertezza della vita, di spensieratezza, di gioia, di libertà, quest’ ultima espressione attenzionata nella sua accezione più intrinseca. Tutti questi sentimenti, vogliono condurci a quel lume più primitivo della natura umana, perché e’ nell’ hic et nunc, che si realizzano le conquiste di noi tutti. Credo fermamente che sia nostro compito dover condurre attraverso la condivisione, offerta nelle sue forme più poliedriche, ad una familiarità non più strana, ma parte integrante di noi stessi di scenari emotivi che fanno ancora fatica a darsi un nome ed a suggellarsi come espressione di umanità.linr

Quali sono i temi principali che racchiudono questa raccolta di poesie?
I temi affrontati e verso i quali mi sono spesa maggiormente nella decantazione, sono principalmente, il tema dell’ assenza, dei viaggi interiori, degli spazi di connessione, dello stupore, dell’ equilibrio, dell’ intesa, dei confini più labili che una donna porta con sé, dell’ amor proprio. Ecco, a tal proposito sono dell’ idea che saper navigare ed allo stesso tempo saper traghettare questi temi così caldi e pieni di pathos, costituisca il leitmotiv del senso più stretto del vivere. Indubbiamente le protagoniste indiscusse dei miei libri sono le donne, da me considerate muse ispiratrici, per la narrazione di altri scenari, e che inesorabilmente le vedono coinvolte in quanto generatrici, in quanto esseri a metà, distinte da molteplici paradossi, e da conflitti senza precedenti.

Per concludere, continuerá a raccontarci di ció che le sta più a cuore, in termini ideologici, morali, di revisione critica, e di tutto ciò che la coinvolge soprattutto in quanto donna?
Senz’altro il mio desiderio più grande e’ voler proseguire nel raccontare di storie, che si vestono di dialoghi interiori, poesie o altro…
Come ho detto poc’anzi la scrittura per me rappresenta il motore più prossimo affinché si possa tra le tante cose sensibilizzare ad un ritorno alle cose semplici, ad una normalità che molto spesso finisce per essere confusa con qualcosa di alienante, al senso del sacrificio, della bellezza, della creazione… L’ essere donna ed aver col tempo, con l’ esperienza e con gli studi, potuto maturare un certo senso critico delle cose, mi ha consentito di poter toccare con mano alcune delle perplessità che il genere femminile sperimenta nel quotidiano, verso le quali non si conosce certamente un’ unica verità.
Aver lavorato e continuare a lavorare anche in ambito clinico, e’ stato per me un grande punto di partenza. Auspico che si possa continuare a parlare di temi che meritano sicuramente maggiore attenzione e che si possa indossare col tempo quelle famose lenti che ci permettono di vedere oltre. In tal senso stiamo creando i presupposti perché si possa discutere in circostanze anche pubbliche di tutto ciò.
Vi aspetto numerosi alle prossime presentazioni del libro, alle quali stiamo lavorando con grande entusiasmo!

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