giovedì, 19 Dicembre, 2024
Società

Eccellenze italiane, tutto pronto per il “Sirena d’oro”

C’è tempo fino al 29 febbraio per partecipare alla 18ma edizione del Sirena d’Oro, il premio dedicato agli oli extravergine di oliva a Denominazione di Origine Protetta, Indicazione Geografica Protetta e da Agricoltura Biologica di produzione Italiana, in programma a Sorrento dal 27 al 29 marzo. L’iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi nella sala Tasso del Palazzo Municipale nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte numerose autorità.

Anche quest’anno la manifestazione sarà aperta al confronto internazionale, con la presenza di eccellenze olivicole di Israele, Portogallo, Giappone e Cina, che saranno protagoniste di premi speciali e di momenti d’incontro con la cultura e le tradizioni dei paesi ospiti. Il “Sirena d’Oro” rappresenta, ancora una volta una opportunità per focalizzare le attenzioni del pubblico e della critica sui migliori oli extravergini di oliva Dop, Igp e Bio italiani. La manifestazione continua ad evolversi positivamente senza che, però, risulti snaturata rispetto alle sue origini.

Si tratta, a ben vedere, di una vetrina d’eccellenza del prodotto simbolo della Dieta Mediterranea, patrimonio Unesco. Pur confermandosi un premio riservato alle eccellenze olivicole italiane, tante sono le novità che caratterizzano l’edizione 2020 del Sirena d’Oro.

Oltre alle Sirene d’oro, d’argento e di bronzo, la manifestazione prevede il Premio Speciale Campania, assegnato al miglior olio campano Dop e Bio, il Premio Speciale della Stampa, individuato da panel di assaggio composto da giornalisti di settore tra i migliori oli vincitori delle altre sezioni e il Premio Speciale “Gaetano Avallone” intitolato alla memoria del presidente dell’Associazione Oleum scomparso lo scorso anno.

Nuovo ingresso, il Premio Speciale Olio “Dono di Athena”, riservato agli oli extravergine di oliva prodotti da aziende condotte da donne e promosso dall’Associazione Nazionale Donne dell’Olio, con l’intento di mettere in evidenza l’importante ruolo svolto dalle donne nella gestione delle imprese olivicole.

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