Il Consiglio dei Ministri ha approvato il pacchetto di misure sui migranti, così come già annunciato dal Premier Giorgia Meloni qualche giorno fa. Tra le decisioni prese, l’allungamento a 18 mesi dei tempi massimi del trattenimento ai fini del rimpatrio di chi arriva irregolarmente in Italia (attualmente i tempi massimi sono di 6 mesi); il potenziamento dei rimpatri con il quale il governo si impegna a rimpatriare, entro il 2024, almeno 200.000 migranti irregolari; l’intensificazione dei controlli alle frontiere marittime e terrestri.
Sicurezza stradale
Nel corso del CdM sono state approvate anche alcune misure sulla sicurezza stradale. Nell’ottica di regolamentare l’utilizzo degli autovelox si va verso una definizione stringente sulle specifiche tecniche degli apparecchi e sul loro posizionamento; insomma, stop ai cosiddetti ‘ autovelox selvaggi.
Ci sarà poi una linea dura con i recidivi per i quali saranno aumentate le sanzioni. Inoltre dal 1° gennaio 2024 l’uso del cellulare alla guida sarà punito con la sospensione della patente da quindici giorni a due mesi, anche in caso di prima violazione. In caso di recidiva nel biennio, la multa sarà di 2.588 euro, oltre alla decurtazione di 8 punti dalla patente alla prima violazione e di 10 punti alla seconda.
Governo compatto
Nel corso del Consiglio, Meloni avrebbe espresso grande soddisfazione per la “compattezza e il lavoro di squadra del governo” per fronteggiare l’emergenza migranti e per aver trovato “soluzioni concrete alla forte pressione esercitata dai flussi di immigrati irregolari sulle nostre coste”. Il Primo Ministro avrebbe anche avuto parole d’elogio per il Piano in dieci punti presentato ieri a Lampedusa dalla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: “E’ perfettamente in linea con quel cambio di modello che questo esecutivo ha sostenuto fin dalla sua nomina e che ora si è affermato a livello europeo”.