Continua il rialzo dei carburanti sulla rete italiana. La media nazionale del diesel in modalità self-service arriva a 1,94 euro/litro, registrando il nuovo massimo dell’anno che in precedenza era stato toccato a fine gennaio. Cresce anche la media nazionale della benzina in modalità self-service, che sfonda quota 2 euro/litro, ai massimi da metà luglio 2022 quando però era in vigore lo sconto fiscale di 30 centesimi. Intanto le quotazioni internazionali dei prodotti petroliferi venerdì sono tornate a scendere.
Self-service e servito
Venendo al dettaglio della rete italiana, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit, il valore medio praticato della benzina in modalità self è di 2,006 euro/litro (1,995 la rilevazione precedente), con i prezzi alla pompa che oscillano tra i 1,992 e i 2,023 euro/litro (no logo 1,991). Il prezzo medio praticato del diesel self è 1,942 euro/litro (rispetto a 1,922), con le compagnie di distribuzione che fanno oscillare i prezzi tra i 1,936 e i 1,962 euro/litro (no logo 1,924). Quanto al servito, per la benzina il valore medio praticato è 2,138 euro/litro (2,127 il dato precedente), con i prezzi alla pompa che oscillano tra i 2,070 e i 2,206 euro/litro (no logo 2,041). La media del diesel servito invece è di 2,074 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie italiane che fanno oscillare i prezzi tra i 2,015 e 2,143 euro/litro (no logo 1,975). I prezzi praticati del Gpl variano tra i 0,717 e i 0,745 euro/litro (no logo 0,704). Infine, il prezzo medio del metano auto si colloca tra i 1,395 e i 1,467 (no logo 1,398).