0
LA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIORGIA MELONI

Meloni resista a chi vuole farla litigare con l’Europa

sabato, 16 Settembre 2023
1 minuto di lettura

Non è una prova di grande responsabilità iniziare la campagna elettorale per il Parlamento europeo con 8 mesi e mezzo di anticipo. Si voterà nella prima settimana di Giugno 2024 e già si sentono fastidiosi borbottii e un rullar di tamburi che finiscono per turbare l’azione di governo.

Meloni da un anno in qua ha impostato i suoi rapporti con Bruxelles in maniera molto equilibrata e costruttiva ,cercando alleati su almeno due fronti: l’immigrazione irregolare e la riforma del Patto di stabilità e crescita. Finora la sua paziente cucitura ha portato risultati parziali ma positivi e promettenti.

Sui migranti è passata l’idea che si tratta di un problema non solo italiano ma europeo e che la solidarietà dei Paesi dell’Unione è necessaria, visto che il famigerato Regolamento di Dublino ancora non si riesce a cambiarlo.

Sul Patto di stabilità Meloni ha trovato buoni alleati nella Francia di Macron e nella Spagna di Sanchez e può contare anche sul sostegno discreto di Mario Draghi che Ursula von der Leyen ha rimesso in pista sul rilancio della competitività dell’Europa.

Aggiungiamo che il rapporto personale tra Meloni e la Presidente della Commissione è eccellente.

Insomma l’Italia non solo non è isolata ma ha un fronte di “amici” anche in Paesi governati non dalla destra. Meglio di così… Rimane un solo tema sotto traccia ed è la ratifica della riforma del Mes: un atto dovuto che l’Italia dovrà compiere per non essere accusata di bloccare un sistema che può essere di aiuto a Paesi in difficoltà.

In questo contesto si sono inserite una serie di dichiarazioni di esponenti della maggioranza che sono sbagliate nei toni e nella sostanza. Si tratta di frasi che si comprendono se usate nei comizi degli ultimi giorni di una campagna elettorale ma non possono pesare per 8 mesi su una delicata azione di Governo.

Litigare con l’Europa, prefigurando “guerre” e congiure contro di noi sul tema dei migranti è fuori luogo e finisce per minare il certosino lavoro di Giorgia Meloni, di Antonio Tajani e di Matteo Piantedosi che mantengono i nervi saldi di fronte ai massicci sbarchi a Lampedusa e continuano a perseguire una politica di collaborazione europea.

Le stesse critiche Gentiloni sarebbe stato più opportuno formularle riservatamente e garbatamente in un incontro con il Commissario. Insomma l’Italia non può passare 8 mesi e mezzo in un continuo schiamazzo contro l’Europa ,proprio nel momento in cui Roma sta, finalmente, trovando l’ascolto che merita a Bruxelles su temi delicati. Meloni e con lei i suoi ministri più fidati devono resistere a questa pressione che in chiave elettoralistica vorrebbe provocare un litigio tra noi e l’ Europa. Alla fine i risultati verranno, gli italiani capiranno e apprezzeranno la moderazione ritenendo l’estremismo verbale inconsistente e dannoso per l’Italia.

Giuseppe Mazzei

Filosofo, Ph.D. giornalista, lobbista, docente a contratto e saggista. Dal 1979 al 2004 alla Rai, vicedirettore Tg1 e Tg2, quirinalista e responsabile dei rapporti con le Authority. Per 9 anni Direttore dei Rapporti istituzionali di Allianz. Fondatore e Presidente onorario delle associazioni "Il Chiostro - trasparenza e professionalità delle lobby" e "Public Affairs Community of Europe" (PACE). Ha insegnato alla Sapienza, Tor Vergata, Iulm e Luiss di cui ha diretto la Scuola di giornalismo. Scrivi all'autore

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:

Potrebbero interessarti

Bce “La crescita si rafforza ma restano le incertezze”

ROMA (ITALPRESS) – "Dopo due trimestri di calo del prodotto,…

Giornata Mondiale del Rifugiato. #WithRefugees, la campagna dell’UNHCR

Oggi 20 giugno, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato,…