Una famosa ex nuotatrice è stata trovata morta nelle Isole Vergini americane per avvelenamento accidentale da fentanil. Per il Dipartimento di polizia, l’autopsia ha rilevato che il quarantaduenne Jamie Cail sarebbe deceduto per un’intossicazione con aspirazione di contenuto gastrico. Jaime Cail, originaria del New Hampshire, è stata trovata morta, dal suo fidanzato, sul pavimento della loro casa. Portata alla clinica Myrah Keating-Smith, i medici hanno tentato di eseguire la RCP prima che la donna fosse dichiarata morta. Da adolescente, Cail aveva vinto una medaglia d’oro nella staffetta 800 libera come membro della squadra statunitense ai Campionati Pan Pacific del 1997. Tra i suoi trofei, la vittoria al campionato delle scuole superiori della California nei 200 metri misti individuali e nei 500 liberi. Ha nuotato anche per la University of Southern California.
Potente oppioide
Negli ultimi anni negli Stati Uniti sono aumentati i decessi per overdose di fentanil, un potente oppioide usato per trattare il dolore intenso che può anche rivelarsi letale a piccole dosi. Secondo i dati dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, nel 2021 ci sono stati più di 100.000 decessi per overdose di droga, la maggior parte dei quali causati da questa sostanza. La Casa Bianca, all’inizio di questo mese, aveva chiesto al Congresso quasi 800 milioni di dollari in finanziamenti aggiuntivi per combattere le overdose da fentanil, ampliando l’accesso alle cure per la dipendenza e assistendo i dipartimenti di Giustizia, Sicurezza Nazionale, Salute e Servizi Umani.