sabato, 22 Febbraio, 2025
Esteri

Soldato americano preso in custodia in Corea del Nord

Risposte frammentarie quelle offerte dalla Corea del Nord ai funzionari delle Nazioni Unite in merito al soldato americano preso in custodia dopo aver oltrepassato il confine. Tuttavia, il Generale di brigata Patrick Ryder, portavoce del Pentagono, ha affermato che la Corea del Nord ha riconosciuto solo la richiesta di informazioni del comando delle Nazioni Unite sul soldato dell’esercito americano Travis King, non fornendo ulteriori informazioni dettagliate su di lui. “Posso confermare che la Corea del Nord ha risposto al comando delle Nazioni Unite – ha dichiarato Ryder usando l’acronimo del nome ufficiale della Corea del Nord, Repubblica popolare democratica di Corea -, ma non ho alcun progresso sostanziale da comunicare”.

I problemi di King

Travis King è precipitato in Corea del Nord il 18 luglio, durante un tour della zona smilitarizzata al confine, portando gli Stati Uniti a un nuovo scontro diplomatico con la Corea del Nord. King, arruolatosi nell’esercito degli Stati Uniti nel gennaio 2021, aveva prestato servizio come Esploratore di cavalleria con la Korean Rotational Force che fa parte del decennale impegno di sicurezza degli Stati Uniti nei confronti della Corea del Sud. Tuttavia, il suo incarico è stato angustiato da problemi legali. Ha affrontato due accuse di aggressione in Corea del Sud, e alla fine, si è dichiarato colpevole di un caso di queste e distruzione di proprietà pubblica per aver danneggiato una vettura della polizia. Dal 24 maggio al 10 luglio invece di pagare una multa ha scontato una pena ai lavori forzati presso il carcere di Cheonan.

Altre vicissitudini

Dopo essere uscito dalla prigione designata per membri militari statunitensi e stranieri, King è rimasto, per una settimana, in una base americana in Corea del Sud. Un funzionario della prigione di Cheonan ha confermato che King aveva scontato la pena dei lavori forzati, ma ha rifiutato di fornire ulteriori informazioni adducendo problemi di privacy. I funzionari statunitensi hanno espresso profonda preoccupazione per il destino di King in Corea del Nord. L’esercito ha preso atto del caso di Otto Warmbier, uno studente universitario statunitense imprigionato in Corea del Nord per 17 mesi ed è morto poco dopo essere tornato negli Stati Uniti in coma nel 2017.

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