In Italia il numero delle violenze sulle donne continua a crescere. Migliaia ogni anno i casi di violenza domestica, stalking e femminicidio, quasi tutti all’interno della propria sfera domestica e affettiva in genere. La spirale di crudeltà non si ferma secondo i dati forniti dal ministero dell’Interno e contenuti nel report, settimanalmente aggiornato, della direzione centrale della Polizia Criminale – Servizio Analisi Criminale. Ai primi di aprile 2023, da gennaio ad oggi, sono stati registrati 87 omicidi, con 33 vittime donne, di cui 31 uccise in ambito familiare e affettivo in genere. Datii queste, 20 hanno trovato la morte per mano del partner o ex partner.
Dal 27 marzo al 2 aprile un femminicidio al giorno
Più in particolare, analizzando gli omicidi si nota un incremento rispetto all’anno precedente, sia per quanto riguarda il numero degli eventi, che da 85 passano a 87 (+2%), sia nel numero delle vittime di genere femminile, che da 31 diventano 33 (+6%). Resta invariato il numero dei delitti commessi in ambito familiare/affettivo, con 43 eventi in entrambi i periodi, mentre aumenta il numero delle vittime di genere femminile, che da 29 diventano 31 (+7%). Risultano, inoltre, in aumento, rispetto allo stesso periodo del 2022, sia gli omicidi commessi dal partner o ex partner, che da 17 passano a 22 (+29%), sia il numero delle relative vittime donne, le quali da 17 passano a 20 (+18%). Infine, nel periodo dal 27 marzo al 2 aprile 2023 risultano commessi 9 omicidi, di cui 6 in ambito familiare e affettivo. Di questi, 5 con vittime donne, 3 delle quali uccise per mano del partner o ex partner. Nel 2022 il totale degli omicidi sono stati 314, con 124 femminicidi (+4% rispetto al 2021), di cui 102 uccise in àmbito familiare e affettivo. Di queste, 60 hanno trovato la morte per mano del partner o dell’ex partner.
Secondo Eurispes 1 abuso domestico su 3 avviene davanti a minori
Il quadro delle violenze, però, tiene conto solo di quelle denunciate. Secondo un sondaggio condotto da Eurispes gli abusi e le forme di sopraffazioni domestiche spessissimo passano sotto silenzio, soprattutto se si trattano di umiliazioni quotidiane o semplici minacce. In più di un caso su dieci (11,6%) si registrano umiliazioni e insulti in àmbito familiare. Il 5,6% ha subìto minacce. Il 4,5% è stata vittima di atti persecutori.
Il 3,8% di maltrattamenti in famiglia. Più del 3% del campione ha subìto lesioni e percosse, l’1,8% segregazioni in casa, l’1,3% violenze sessuali. Le vittime hanno dichiarato di aver subìto la violenza da parte del partner nel 20,6% dei casi, di un ex partner nel 30,3% dei casi. Nel 49,1% dei casi, invece, la vittima ha subìto violenza da parte di altro familiare. E ancor più grave è che una violenza su tre è avvenuta alla presenza di un minore (33,7%).