Due attori, poco conosciuti in Italia, fanno la storia. Negli Stati Uniti, tra le nomination ai “Tony Awards”, l’equivalente teatrale degli Oscar cinematografici, sono stati prescelti due attori non conformi al genere: J. Harrison Ghee, per la categoria miglior attore in un ruolo da protagonista per la sua performance nell’adattamento musicale di “A qualcuno piace caldo” e Alex Newell, che recita nella commedia musicale “Shucked”, come miglior attore in un ruolo da protagonista in un musical. Ghee è un “non binario” mentre Newell un “non conforme al genere”. Entrambi usano i pronomi “lui, lei e loro”. Col termine “Gender-nonconforming” si intende, genericamente, una persona che non segua le idee tradizionali su come apparire o comportarsi in base al sesso assegnato alla nascita. Le persone “non binarie”, che non sono né esclusivamente maschi, né esclusivamente femmine, possono essere anche “non conformi al genere”. Entrambi gli artisti hanno spiegato il motivo per cui hanno deciso di essere inseriti nelle categorie degli attori rispetto a quelle delle attrici. Per Ghee, si è trattata di una decisione presa con i produttori, spiegando che “le etichette o i limiti imposti da altri non limiteranno la capacità di fare qualsiasi cosa. “La mia abilità artistica e il lavoro parleranno da soli – ha aggiunto – Tutto il resto è extra. Sono qui per fare il mio lavoro”. Per Newell, “chiunque recita è un attore, senza genere “, lamentandosi Newell del fatto che lo standard del settore sia quello di riferirsi agli uomini come attori e alle donne come attrici. D’altra parte, per Newell, è un bene che ci siano categorie che offrano alle donne, cisgender e transgender , una reale possibilità di combattere per vincere premi in un campo dominato dagli uomini”.