Istat e Banca d’Italia hanno inaugurato il primo laboratorio remoto per l’accesso ai dati elementari delle rilevazioni di cui Istat è titolare. Il Laboratorio è stato predisposto nei locali della sede della Banca d’Italia di via Nazionale, dove Istat ha installato un suo computer dedicato.
L’accesso da remoto ai dati elementari rappresenta un’innovazione introdotta dalla Direttiva Comstat n. 11/2018 che supera il precedente quadro regolamentare, secondo il quale era possibile istituire un Laboratorio fisico per l’accesso ai dati elementari solo presso i locali dell’Ente titolare. Nel caso dell’Istat il punto di accesso è rappresentato dal Laboratorio ADELE (Laboratorio per l’Analisi dei Dati ELEmentari).
Negli ultimi due anni Istat ha condotto una sperimentazione con il Dipartimento Economia e Statistica della Banca d’Italia, con l’obiettivo di definire un prototipo architetturale di laboratorio remoto esportabile e replicabile anche presso altri enti del sistema statistico nazionale (Sistan) come previsto dalla direttiva.
Il gruppo di lavoro Istat-Banca d’Italia coinvolto nella sperimentazione ha concluso le proprie attività individuando sia gli aspetti funzionali e procedurali sia quelli tecnologico-infrastrutturali del Laboratorio per l’accesso ai dati elementari da remoto. In particolare, la sperimentazione ha portato a una soluzione basata su CITRIX con l’utilizzo di una postazione fisica che eroga il servizio in modalità Kiosk. Grazie a questa soluzione i dati elementari non vengono fisicamente trasferiti al ricercatore della Banca d’Italia, ma rimangono nei server di Istat.