sabato, 21 Dicembre, 2024
Attualità

Terence Hill torna con “Trinità”

L’attore ottantaquattrenne Terence Hill, all’anagrafe Mario Girotti, ex mito della commedia western in coppia con Bud Spencer, si appresta a indossare speroni e pistole per un nuovo capitolo di “Lo chiamavano Trinità”, il terzo a distanza di oltre mezzo secolo dal primo.

In una recente intervista rilasciata a “Sette”, l’attore ha raccontato che a breve lo vedremo protagonista nel sequel “Trinità, la suora e la Pistola” ispirato a una storia vera in cui inserisce anche un personaggio storico, Billy The Kid (la Pistola); un film in cui l’attore decide di ritornare nel ruolo che gli ha dato non solo il grande successo ma che, come dichiarato, ama di più.

La scelta di Terence Hill, per quanto possa sembrare azzardata, rientra in una categoria che da qualche anno va di moda tra molte star del cinema, ossia tornare coraggiosamente sul set per rievocare ad età avanzata ruoli iconici interpretati in gioventù.

Anche Franco Nero, con la realizzazione di un nuovo film della saga di “Django” si prepara nuovamente ad infilare cinturone e stivali per interpretare il personaggio che gli ha dato grande popolarità negli anni Sessanta. Un’altra audace l’impresa a distanza di quarant’anni, è quella della superstar americana, Harrison Ford, che il prossimo 30 giugno, alla onorabile età di 80 anni, vestirà l’attore nei panni del coraggioso archeologo in “Indiana Jones e il quadrante del destino”; un ruolo d’azione è stato interpretato da Sylvester Stallone che, a 72 anni nel 2019, tornò ad interpretare il furioso Rambo nel film “Last Blood” presentandosi in scena con un corpo da body builder; stessa età aveva Arnold Schwarzenegger quando, sempre nel 2019, si calò per la quinta volta nei personaggio cibernetico “Terminator – Destino oscuro”.

Lo stesso Terence Hill in un’intervista ha dichiarato: “Non volevo più girare un western. Pensavo fosse inutile, di aver già fatto tutto e che non avrei potuto fare di meglio. Poi però ho trovato un libro con la storia vera di una suora italiana che è emigrata a fine Ottocento in America dall’entroterra ligure con la sua famiglia contadina e poverissima. Da Cincinnati, sola, ha deciso di andare nel West”.

Nel nuovo film di Terence Hill compaiono personaggi reali del West: “La Pistola è Billy the Kid perché la suora nella sua vita lo incontrò davvero”, precisa l’attore che racconta anche l’inizio del lungometraggio: “Si vede Trinità sulla sua famosa “lettiga” e poi lei, la suora, circondata da tre minacciosi cowboy. Lui capisce che è in pericolo e la salva”.

Il lavoro sulla sceneggiatura è iniziato 18 mesi fa in Abruzzo dove l’attore riprenderà a girare entro l’estate 2023.

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