ROMA (ITALPRESS) – "L'impegno dell'Italia e' massimo, in questi giorni sono stato a Bruxelles, Istanbul, Il Cairo e sono appena rientrato da Algeri. Dall'Iran alla Libia ci troviamo di fronte a cornici complesse, serve prudenza, bisogna agire con responsabilita'. Gli attacchi rivolti a Conte sono gratuiti e ingiustificati, il presidente sta dando il massimo. Ricordo a tutti che e' lui l'autore della Conferenza di Palermo". Lo afferma in un'intervista al Corriere della Sera il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in merito alla Libia. "Non provate a metterci l'uno contro l'altro, perche' non e' cosi'. Con Conte ci coordiniamo costantemente. Cosi' come ho sentito ripetutamente il ministro Guerrini. Oggi ho visto Conte e abbiamo fatto il punto sui dossier. Anche la situazione iraniana preoccupa fortemente", sottolinea Di Maio. "Il governo lavora insieme. Ed e' giusto che da ministro degli Esteri debba avere buoni rapporti con tutti – prosegue -. In queste ore, sentendo il mio collega tedesco Maas, stiamo preparando la conferenza di Berlino. Siamo convinti che sia opportuno coinvolgere tutti gli interlocutori. Quella in corso e' una guerra per procura e se non coinvolgiamo tutti non riusciamo a fermare le interferenze esterne". In merito alle voci secondo cui sia stato il presidente francese Emmanuel Macron a bloccare l'altro ieri Sarraj, che era atteso a Roma, il ministro degli Esteri risponde cosi': "Non rispondo alle speculazioni giornalistiche, credo che l'Ue debba parlare con una sola voce. A tutti i partner ho chiesto responsabilita'. Le fughe in avanti peggiorano solo la situazione". (ITALPRESS). sat/red 10-Gen-20 09:11