“Non c’è dignità se non c’è rispetto della vita e del lavoro”. È il tema che i sindacati rilanciano di fronte al ripetersi di incidenti e lutti che coinvolgono in particolare i giovani spesso alla loro prima esperienza lavorativa.
La critica della Uil
“Diciamo ‘no’ ai tirocini, agli stage, ai co.co.co.; siamo contrari ai voucher e siamo per le assunzioni a tempo indeterminato. Poi discutiamo, ragioniamo”, commenta e propone il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, concludendo il Congresso nazionale della Uiltemp.
“Noi”, dice Bombardieri, “siamo per una flessibilità contrattata: non è possibile che si lavori in somministrazione tutta la vita o che questo modello diventi un fattore fondamentale dell’organizzazione del lavoro. Anche per questo, continueremo la nostra battaglia per i navigator, professionisti che possono essere molto utili al mercato del lavoro”.
Precarietà e insicurezza
Per la Uil è necessario: “eliminare quel mondo di mezzo in cui troviamo ragazze e ragazzi sfruttati, sottopagati e senza diritti”. “Lavoro stabile e lavoro sicuro”, insiste Bombardieri, “sono le nostre priorità. Non c’è dignità se non c’è rispetto della vita e del lavoro. La sicurezza va garantita sempre, perché la vita va garantita sempre. Su questo punto abbiamo ottenuto qualche risultato, ma non basta”.
Sicurezza, politica assente
“I giornalisti”, dice il leader della Uil, “chiedano ai partiti cosa pensano della sicurezza: i politici non hanno scritto nulla su questo tema”, osserva con disappunto il segretario della Uil, “Per noi, gli incidenti sul lavoro sono omicidi, perché spesso dietro quelle tragedie c’è la ricerca del profitto ad ogni costo”.
Le proposte del sindacato
Bombardieri conclude ribadendo le richieste sindacali anche su inflazione, recupero dell’evasione e intervento sul cuneo fiscale: “le nostre proposte”, scandisce il leader della Uil, “non sono cambiate e al nuovo Governo porremo tutte le nostre rivendicazioni, a partire da quelle contenute nelle piattaforme unitarie”.