Patto tra la Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi) e Cittadinanzattiva. Gli obiettivi sono scritti nell’intesa e sono rivolti al miglioramento del servizi da dedicare ai pazienti.
Garantire l’assistenza migliore
“Tutelare, rafforzare e innovare il Servizio sanitario nazionale garantendo il rispetto dei suoi princìpi fondanti”, si legge nell’accordo tra Fnopi e Cittadinanzattiva, “quali l’universalità, la solidarietà e l’equità dell’assistenza; garantire l’accesso alle prestazioni sociosanitarie da parte dei cittadini; sostenere le famiglie nel carico assistenziale e garantire la continuità assistenziale nei percorsi di cura; garantire ai cittadini l’accesso alle informazioni sui servizi di assistenza; supportare lo sviluppo della figura dell’infermiere di famiglia e di comunità, per assicurare la presa in carico proattiva dei bisogni delle comunità, avvicinare il Ssn ai cittadini e superare le disuguaglianze presenti sul territorio nazionale”.
Difendere i diritti dei pazienti
Le linee di azione necessarie a raggiungere gli obiettivi saranno definite anche attraverso il consueto report PiT Salute, sostenuto e valorizzato dalla Fnopi, contenente le segnalazioni provenienti dai cittadini.
“Fnopi e Ciittadinanzattiva da anni perseguono gli stessi fini per difendere i diritti”, scrivono i due sodalizi, “costituzionalmente protetti, alla tutela della salute e all’uguaglianza e in questo senso il percorso comune va verso la riorganizzazione delle reti di assistenza e la valorizzazione dell’autonomia anche grazie all’indipendenza della professione infermieristica, a garanzia del diritto all’autodeterminazione del paziente”.
Mangiacavalli: unire le forze
“Per dare reale sviluppo all’assistenza sul territorio”, sottolinea Barbara Mangiacavalli, presidente Fnopi, “è necessario raffinare pensiero e strategia attraverso il contributo di tutte le componenti infermieristiche che esplicano la loro attività accanto ai cittadini e alle loro famiglie e le scelte dovranno tenere conto di tutte le
variabili e gli attori del sistema, affinché le soluzioni proposte siano a beneficio di tutti.
Il rapporto con Cittadinanzattiva da sempre in risalto le reali esigenze dei cittadini per consentire agli infermieri di disegnare il futuro della loro professione e di un’assistenza che in Italia ci ha visti da sempre protagonisti, non solo per l’alto livello di formazione, per la vicinanza alle persone e per la relazione che si instaura con loro grazie a infermieri sempre più formati, specializzati, prossimi alle loro istanze”.
Mandorino: intesa di valore
“Con la Fnopi”, dichiara Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva, “alla quale da anni ci lega un rapporto di proficua collaborazione, intendiamo lavorare per un pieno coinvolgimento dei cittadini e degli infermieri nell’attuazione e nel monitoraggio del PNRR con l’obiettivo di ridisegnare la sanità territoriale, affinché l’infermiere di comunità diventi figura centrale nel percorso di cura e per la promozione della salute dei cittadini. Il rapporto di fiducia fra i due attori può essere centrale ad esempio nell’assistenza agli anziani non autosufficienti, alle persone con patologie croniche e rare, a chi vive in condizioni di marginalità ed isolamento, come testimoniano le segnalazioni che puntualmente riceviamo dai cittadini”.