La città di Dakhla è stata proclamata città di pace e tolleranza per il 2022 Lo ha annunciato venerdì il presidente del Consiglio globale per la tolleranza e la pace (GCTP), Ahmad Bin Mohammed Al-Jarwan. Intervenendo alla sessione conclusiva della 10a sessione del Parlamento mondiale per la tolleranza e la pace, Al-Jarwan ha indicato che lo svolgimento a Dakhla di questa sessione sottolinea la necessità di un’azione internazionale congiunta e di una cooperazione parlamentare a diversi livelli, al fine di promuovere la cultura della tolleranza, della pace, dell’amicizia, della fratellanza e della pacifica convivenza nelle diverse comunità del mondo, rilevando che la soddisfazione dei bisogni fondamentali di tutti i popoli del mondo è una conditio sine qua non per assicurare stabilità, sviluppo e pace.
Ha anche invitato il Parlamento globale per la tolleranza e la pace a formare urgentemente un team di parlamentari specializzati per sviluppare raccomandazioni sulla sicurezza alimentare globale, la cui missione è stabilire legami di comunicazione con le istituzioni della comunità per soddisfare le esigenze dei paesi più colpiti dalla crisi politica ed economica. Al-Jarwan ha anche evidenziato il ruolo delle istituzioni, delle organizzazioni internazionali, delle istituzioni educative e delle persone amanti della pace in tutto il mondo nel consacrare i nobili obiettivi umanitari, osservando che i tempi sono maturi per unificare gli sforzi di questi organismi, al fine di radicare la cultura della tolleranza e della pace nei programmi di queste organizzazioni e nei programmi educativi in tutto il mondo.
Inoltre, ha osservato che il Master in Tolleranza e Pace, lanciato dall’Assemblea Generale del Consiglio, è di particolare importanza poiché contribuirà a stabilire un futuro più sicuro e tollerante per le generazioni presenti e future. Il presidente del GCTP ha anche ricordato che questa sessione è stata caratterizzata dalle riunioni dell’ufficio di presidenza e delle commissioni interne del Parlamento globale per la tolleranza e la pace, rilevando che questa sessione ha visto la partecipazione di circa 80 parlamentari di tutto il mondo che stanno discutendo una serie di argomenti relativi ai modi per costruire la tolleranza e la pace, oltre a esaminare il sostegno dedicato alla sicurezza alimentare globale, all’energia e al clima. Durante questa sessione, il Consiglio è stato in grado di mettere in atto meccanismi di azione e raccomandazioni in grado di soddisfare le aspirazioni dei popoli del mondo in termini di sicurezza alimentare, sviluppo sostenibile, sicurezza, stabilità e prosperità. In questa occasione, Mohamed Ahamed Zoubeiri dell’Unione delle Comore è stato eletto nuovo Presidente del Parlamento Mondiale per la Tolleranza e la Pace per il mandato (2022-2023), succedendo così alla colombiana Margarita Maria Restrepo Arango.
Inoltre, sono stati firmati due accordi di cooperazione, il primo tra il GCTP e la Camera dei Rappresentanti, mentre il secondo è stato concluso tra il GCTP e il Parlamento uruguaiano. Il Parlamento globale per la tolleranza e la pace è uno degli organi del GCTP, che mira ad essere un’organizzazione internazionale impegnata a sancire nobili principi umanitari e diffondere i valori di tolleranza e pace tra i popoli e i paesi in conformità con le linee guida e i principi delle Nazioni Unite. (ITALPRESS)