Sindacati e Associazioni di categoria pronti ad incontrare Draghi. Il premier aveva annunciato durante il Consiglio europeo che ci sarebbero state a breve una serie di iniziative del Governo che prevedevano un
coinvolgimento delle parti sociali. A chiedere ora la data e i temi da affrontare è la Uil
Risposte ai problemi
“Aspettiamo la convocazione di Draghi e la data; poi, soprattutto, attendiamo risposte concrete alle nostre proposte”. Osserva il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, commentando la
notizia di una prossima convocazione delle parti sociali.
Contratti da rinnovare
Per la Uil, ma anche per Cgil e Cisl sul tavolo ci sono più problemi senza che finora siano state individuate soluzioni univoche. Il tema lavoro, con le declinazioni su giovani, salari e sicurezza, così come la previdenza, rimangono le priorità.
“Noi continuiamo a chiedere il rinnovo dei contratti”, sottolinea ancora Bombardieri, “ci sono più di 7 milioni di lavoratrici e lavoratori ai quali è scaduto il contratto. Inoltre, abbiamo chiesto, anche con lo
sciopero generale di dicembre, un intervento sul cuneo fiscale, ma il Governo ha fatto altre scelte”
Servono risposte
“Aspettiamo, dunque, la convocazione”, conclude Bombardieri, “e attendiamo risposte sull’inflazione, sul recupero del potere d’acquisto di lavoratori e pensionati, sulla riforma fiscale e sulla riforma del
welfare e delle pensioni di cui non si parla più, nonostante le nostre richieste avanzate unitariamente”.