Non è solo il Mediterraneo l’ingresso verso l’Europa usato per le migrazioni illegali. Secondo il recente rapporto di Frontex, la “Rotta dei Balcani occidentali” ha rappresentato, nei primi quattro mesi del 2022, la via maggiormente percorsa dai profughi che scappano da guerre e povertà, con circa 27.000 valichi, il 130% in più rispetto allo scorso anno. Riguardo le nazionalità, al primo posto sono i cittadini siriani e afgani.
Frontex ha affermato che “ci sono più di duemila ufficiali e personale delle truppe permanenti in varie sezioni del confine esterno dell’Unione europea, pure in Albania, Serbia, Montenegro e Moldova”. Secondo gli ultimi dati riportati da Frontex, dall’inizio dell’attacco russo nel febbraio di quest’anno, oltre 5,9 milioni di persone sono entrate nell’Unione europea dall’Ucraina e dalla Moldova.