venerdì, 15 Novembre, 2024
Attualità

L’ambiente entra nella Costituzione. Svolta storica. Ora le conseguenze

La tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi finalmente è diventato un dovere sancito dalla legge. Il Senato aveva già approvato la modifica degli articoli 9 e 41 della Costituzione con la maggioranza dei due terzi lo scorso 3 novembre ma ora, con i 468 voti a favore della Camera, la modifica entra definitivamente in vigore.

I Nuovi testi

L’articolo 9 è stato così modificato: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioniLa legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”.

L’articolo 41, invece, diventa: “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali”.

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