sabato, 21 Giugno, 2025
Esteri

La nuova strategia spaziale nazionale del Regno Unito

Il BEIS, Dipartimento per le imprese, l’energia e la strategia industriale del Regno Unito, assieme al ministero della difesa e l’Agenzia spaziale UK, hanno lanciato pochi giorni fa (27 Settembre 2021) la Strategia Spaziale Nazionale con il fine di rafforzare la posizione del Regno tra le economie mondiali piu’ attrattive per il settore di riferimento.
L’industria spaziale, soprattutto l’innovazione e la ricerca in tale ambito, beneficeranno di oltre 6 miliardi di sterline per i prossimi 10 anni, destinate a migliorare le capacita’ spaziali e supportare le competenze. La strategia mette insieme le attivita’ governative sia in ambito civile che di difesa per assicurare un approccio integrato nella lotta alle emergenti minacce internazionali, quali attacchi cibernetici, missili anti satellite, e allo stesso tempo garantire la sicurezza e proteggere gli interessi UK sia internamente che all’esterno. La manovra conta inoltre di dare una spinta agli investimenti privati e capitalizzare sui punti forza del Regno quali la produzione di satelliti e le comunicazioni satellitari.

Lo scopo e’ quello di assicurare che il Regno Unito si mantenga al passo degli altri concorrenti e avversari, in un contesto dove il settore Spazio sta diventando sempre piu’ competitivo, conteso e congestionato. Questo vedra’ il Governo UK investire £1.4 miliardi nello sviluppo delle competenze che andranno ad aggiungersi ai £5 miliardi gia’ stanziati per rafforzare le comunicazioni satellitari militari. Nella strategia sono definiti quattro pilastri per il raggiungimento degli obiettivi del Regno Unito:1) far crescere l’economia spaziale nazionale (oggi stimata in 16,4 miliardi di sterline l’anno per 45 mila occupati). 2) promuovere i valori della Global Britain (collaborazione internazionale con partners e alleati). 3) guidare la ricerca scientifica (continuare con le collaborazioni nelle missioni spaziali piu’ importanti e supportare le tecnologie spaziali volte a ostacolare le grandi sfide globali quali il cambiamento climatico). 4) Sviluppare competenze in ambito spaziale e servizi resilienti (proteggere e difendere gli interessi nazionali nello e attraverso lo Spazio)Di grande rilevanza e’ la priorita’ che la strategia da alla collaborazione internazionale.

Seguendo il successo del “Ponte Spaziale” con l’Australia, questo spingera’ il Regno a stabilire nuovi accordi commerciali con i paesi alleati, ribadendo l’importante ruolo che il Regno Unito continuera’ ad avere all’interno della Agenzia Spaziale Europea, mantenendo anche gli impegni in seno alle Nazioni Unite per promuovere la sicurezza spaziale e la sostenibilita’.

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