domenica, 17 Novembre, 2024
Turismo

Alla scoperta dell’Irlanda nel segno della sostenibilità

ROMA (ITALPRESS) – Moltissime sono le possibilità per trascorrere un’entusiasmante vacanza sull’isola d’Irlanda ed essere, al tempo stesso, gentili con il pianeta Terra, sia che si desideri perdersi nella natura, dirigersi verso spiagge e montagne incontaminate o visitare una grande città.
I viaggi sostenibili stanno diventando sempre più diffusi nella terra delle “quaranta sfumature di verde”, così come lo è l’impegno per proteggere una delle aree più belle del mondo dal punto di vista naturalistico, godendo della sua meraviglia in modo responsabile.
Per chi sta pianificando un viaggio, uno dei modi migliori per assicurarsi di limitare l’impatto sulla natura irlandese è cercare di esplorare anche i luoghi meno conosciuti del Paese e tenere in considerazione non solo l’alta stagione. Molto importanti sono anche la priorità per le modalità di spostamento sostenibili e la preferenza per le numerose destinazioni che danno importanza all’eco-compatibilità e per gli alloggi amici dell’ambiente. Una buona pratica una volta giunti a destinazione è la ricerca di cibo di provenienza locale e di attività green come trekking, ciclismo, surf, nuoto, vela e molto altro ancora.
Dire no alla plastica, ridurre i rifiuti, conservare l’acqua e iniziative sostenibili come il “leave no trace” fanno parte dello scenario turistico attuale delle dell’isola d’Irlanda, come illustrato da una delle principali realtà del Paese, incentrate sul turismo sostenibile. Il Burren Ecotourism Network sta incoraggiando, infatti, le persone a smaltire i loro rifiuti in modo responsabile quando visitano le famose scogliere di Moher e il Burren Geopark dell’UNESCO, una delle migliori destinazioni eco-friendly lungo la Wild Atlantic Way.
La rete, nominata Best Community Tourism Project 2021 da Lonely Planet, ha implementato, inoltre, la campagna “This is a Protected Zone-Bring Your Rubbish Home”, una delle tante iniziative ecologiche finalizzate a tutelare lo spettacolare ambiente dell’ovest dell’Irlanda, mantenendolo libero da rifiuti.
I viaggiatori attenti alle emissioni di anidride carbonica che intendono godere della bellezza di questi luoghi anche con l’obiettivo di preservarla possono contare su strutture come il Falls Hotel and Spa nella contea di Clare: grazie a una serie di iniziative per la riduzione dei rifiuti e per l’uso di l’energia innovativa, ha ottenuto, infatti, lo status di “carbon neutra” da Green Hospitality Ireland, fattore che dà la certezza di intraprendere un viaggio senza lasciare alcuna “impronta”.
Molti altri luoghi in tutto il paese offrono superbi soggiorni sostenibili e si possono prenotare soluzioni quali ‘the bedroom in a meadow’, presso il Nire Valley Eco Camp, nella contea di Waterford; la lussuosa Salthouse, nella contea di Antrim, o l’elegante Breac House nella contea di Donegal.
Un modo per avere la certezza di essere amici dell’ambiente irlandese è anche andare alla ricerca di realtà legate al turismo sostenibile come come Vagabond Tours, specializzato nella creazione di proposte per piccoli gruppi: il Ring of Kerry, una serie di antichi castelli e isole lontani dai sentieri battuti, per esperienze irlandesi responsabili e imperdibili, sono solo alcune delle idee da scegliere tra quelle che hanno messo a punto.
Disponibili anche vacanze esclusive, private e sostenibili incentrate sul trekking e sull’escursionismo, nonché collegate a sistemazioni responsabili e a impatto ambientale zero, per l’Irlanda del Nord con, ad esempio, un operatore come The Inside Trek.
E dopo un soggiorno consapevole in merito alle ridotte emissioni di anidride carbonica, il ritorno a casa può essere ancora più rilassante, vivendo un nuovo modo di apprezzare dell’isola d’Irlanda e una maggiore connessione con il pianeta Terra.
(ITALPRESS).

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Sangalli “È emergenza turismo, servono aiuti per il lavoro”

Gianmarco Catone

Turismo in perdita. Coldiretti: ad agosto 8 milioni in meno di turisti stranieri. Grave impatto su ristorazione, hotel, alimenti, e lavoro

Maurizio Piccinino

Tra Pasqua e il ponte del 25 aprile venti milioni di italiani pronti a viaggiare

Maria Parente