venerdì, 22 Novembre, 2024
Economia

Von der Leyen: via ai primi fondi. Draghi: ce la faremo

Il Governo accelera. Draghi annuncia: a breve riforma degli appalti, legge sulla concorrenza, riforma della giustizia. “La macchina è in movimento, progetti già in lavorazione” Se sapremo rispondere alla fiducia che ci è stata data l’Europa sarà più forte.

La prima parte del fondo, relativa al 13%  svincolata da progetti, saranno 25 i miliardi già disponibili a luglio.

 

È SOLO L’INIZIO

“Orgoglio per il nostro Paese”, prosegue sodisfatto il premier Mario Draghi. “La giornata di oggi è solo l’inizio, la sfida ora è l’attuazione del piano, bisogna assicurarci che i fondi siano spesi tutti e soprattutto bene”. Draghi incalza e sottolinea come i soldi del Recovery devono essere “spesi tutti, ma soprattutto spesi bene, in maniera efficiente, efficace, ma anche con onestà: nelle ultime settimane abbiamo già fatto importanti passi”.

 

CINECITTA’ LUOGO SIMBOLO

“Il luogo scelto per questa cerimonia è molto simbolico”, osserva il premier Mario Draghi, “Qui negli anni del dopoguerra il nostro cinema raccontava la vita delle famiglie italiane, prima gli stenti, poi il lavoro e infine l’entusiasmo. Oggi celebriamo qui con l’approvazione del Pnrr quella che io speso sia l’alba della ripresa”.

 

OBIETTIVI CENTRATI

La Von Leyer ricorda che l’Italia ha centrato gli 11 criteri previsti per il rilancio economico. Tra questi il contributo all’occupazione, alla crescita e alla transizione ecologica; l’impegno a non danneggiare l’ambiente e ad avere un impatto durevole sull’economia nazionale; l’obiettivo di aiutare la transizione digitale.

 

TURISMO E CULTURA

La scelta degli Studi di Cinecittà e la conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio Mario Draghi svolta al Teatro 5, storico teatro delle produzioni cinematografiche di Federico Fellini, non è casuale. Una quota di fondi del Next Generation Eu andrà al capitolo ‘Turismo e cultura’. Alla componente sono destinati 6,68 miliardi di risorse provenienti dalla Recovery and Resilience Facility, di cui 300 milioni di euro sono dedicati, nello specifico, al progetto Cinecittà, indicato nel Piano come l’investimento 3.1 – ‘Sviluppo dell’industria cinematografica’.

 

DIGITALE E AUDIOVISIVI

Nel dettaglio l’investimento, che si colloca nell’ambito dell’Industria Culturale e Creativa 4.0, ha l’obiettivo di potenziare la competitività del settore cinematografico e audiovisivo italiano. Sono tre le linee di intervento previste: Potenziare gli studi cinematografici di Cinecittà per migliorare il livello qualitativo e quantitativo dell’offerta produttiva, aumentare la capacità di attrazione delle grandi produzioni nazionali, europee e internazionali e potersi confrontare con i grandi competitor internazionali; Rilanciare le attività della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia mediante sviluppo di infrastrutture ad uso professionale e didattico tramite e-learning, alla digitalizzazione ed alla modernizzazione del parco immobiliare ed impiantistico; Rafforzare le capacità e le competenze professionali nel settore audiovisivo, legate soprattutto a favorire la transizione digitale.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Norme più rigorose sulla sicurezza del lavoro

Domenico Della Porta

Edilizia, cessione dei crediti nuovo allarme. Cna: 8 mld nei cassetti fiscali. Misure efficaci dopo 11 cambi di norme

Marco Santarelli

Brexit: una sconfitta annunciata

Luca Sabia

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.